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Le VPN sono legali? Dove sono illegali? Guida completa 2024

Harsh Maurya Esperto senior in ambito tecnico

Le VPN sono legali? La risposta breve è sì. Infatti, le VPN erano originariamente utilizzate per fornire una rete sicura per le grandi attività e organizzazioni. Ma le VPN possono anche essere utilizzate per attività illegali o non raccomandate, e ciò le sta attribuendo una cattiva reputazione. Per questo motivo alcuni paesi le hanno addirittura vietate. Scaviamo più a fondo e vediamo dove sono consentite le VPN.

Prima di decidere quale provider di VPN scegliere, la prima domanda che viene in mente è se le VPN sono o no legali. È una domanda molto comune che le persone fanno sui forum online e, date le implicazioni in merito alla violazione della legge, è bene avere una piena conoscenza dell’argomento.

Ad ogni modo, la risposta alla domanda differisce da paese a paese. Ecco perché alcuni paesi come la Russia e la Cina hanno dichiarato illegali le VPN. Inoltre, altri paesi ne consentono comunque l’utilizzo.

Prima di immergerci nella legalità delle VPN, è importante notare che anche se legali, svolgere un’attività illegale con le VPN non è consentito. Se stai facendo qualcosa di illegale su una VPN, allora sei perseguibile secondo la legge del tuo paese. Quindi, anche se una VPN può aiutarti a nascondere la tua identità, vendere droghe, materiali coperti da copyright, diffondere virus, ecc. è comunque illegale e, ovviamente, può arrecarti problemi.

Poiché alcuni, purtroppo, utilizzano le VPN per questioni illegali, molte persone hanno l’impressione che le VPN non siano consentite. Tuttavia, ciò è lontano dalla realtà. Esistono così tanti utilizzi legali di una VPN che superano quelli negativi. Di seguito sono elencati alcuni degli utilizzi più comuni e più popolari di una VPN:

  1. Le organizzazioni governative e le corporation utilizzano le VPN per mettere al sicuro il loro luogo di lavoro. Per loro è molto importante aggiungere ulteriore sicurezza per proteggere i dati sensibili che altrimenti li renderebbe infruttuose o porterebbe a gravi perdite di proprietà intellettuali. In ambienti più sicuri, come le banche di investimento, ai dipendenti non è consentito accedere direttamente alle loro postazioni da casa ma possono invece usare una VPN con una tecnologia RSA per essere certi che i dati rimangano al sicuro.
  2. Le persone preoccupate per la loro privacy utilizzano le VPN per rimanere anonime e salvarsi dagli occhi indiscreti del governo e delle altre organizzazioni. Alcuni autori e reporter scrivono su argomenti importanti e sensibili. Utilizzando una VPN si proteggono dalla ritorsione e quindi diventa una sicurezza personale. Alcune persone non desiderano motori di ricerca per monitorare la cronologia delle ricerche e offrire annunci pubblicitari personalizzati. L’utilizzo di una VPN garantisce la sicurezza del tuo indirizzo IP e i motori di ricerca non possono identificare chi si nasconde dietro la VPN.
  3. L’utilizzo di Wi-Fi pubbliche è considerato pericoloso in termini di sicurezza dei tuoi dati personali. Le Wi-Fi pubbliche devono generalmente essere utilizzate solo per navigare su Internet e mai per fare delle transazioni sicure. È incredibilmente facile origliare, hackerare o contaminare la tua connessione con malware. L’utilizzo di una VPN per incanalare tutti i tuoi dati su una rete sicura ti proteggerà quando utilizzi una configurazione Wi-Fi non sicura.
  4. Se utilizzi servizi VOIP, è importante per te sapere che è diventato abbastanza semplice origliare su tale tipo di comunicazione.Devi utilizzare una VPN se sei preoccupato che qualcuno sta monitorando la comunicazione.
  5. Puoi usare una VPN per sfuggire alle restrizioni geografiche. Ad esempio, puoi utilizzare Netflix o HULU al di fuori degli Stati Uniti o accedere a qualsiasi altro servizio per un particolare paese. Ad ogni modo, tenere presente che questo tipicamente rientra nell’area grigia. Pur non essendo usuale per questi provider di servizi denunciare le persone comuni, rientra assolutamente nei loro diritti quello di vietare il tuo account ed impedire l’accesso futuro ai loro contenuti.

In termini di sicurezza durante l’utilizzo di una VPN, la maggior parte dei provider di VPN protegge i propri utenti con una rigida politica di non registrazione dei dati. Questo significa che le tue informazioni non sono monitorate, né la tua attività online. In questo modo i governi non possono ottenere le informazioni, anche se dichiarano che il provider di VPN deve segnalarlo.

Tuttavia, la maggior parte dei provider deve conformarsi con le autorità del paese in cui hanno registrato la propria attività. Quindi, se necessario, devono consegnare i registri alle agenzie competenti per l’applicazione della legge. Alcuni servizi VPN funzionano in paesi in cui tali regole di conformità mancano o sono molto scarse. In questo modo possono sfuggire con forza alle autorità regolamentari poiché non esistono leggi per le quali sono obbligati.

Come già detto, la legalità di una VPN varia da paese a paese. Mentre gli Stati Uniti, il Canada e il Regno Unito consentono le VPN, altri paesi no. Diamo uno sguardo ai paesi in cui l’uso di una VPN è parzialmente o totalmente vietato:

  1. Cina: l’uso di una VPN in Cina è illegale. I provider di VPN possono comunque operare se ottengono una licenza da parte del governo, ma i termini e le condizioni da rispettare, aboliscono semplicemente lo scopo.
  2. Iraq: per poter monitorare e bloccare l’ISIS, l’Iraq ha completamente vietato l’uso delle VPN. Anche se l’intenzione può essere valida, va a discapito dei cittadini.
  3. Emirati Arabi Uniti: l’utilizzo di una VPN negli Emirati Arabi Uniti può costare caro poiché le multe sono molto alte (fino a £412.240). La principale motivazione alla base del divieto è che i servizi VOIP minano il profitto delle società di telecomunicazioni. Quindi, per supportare tali aziende, il governo ha adottato questa tecnica.
  4. Turchia: per poter limitare l’uso dei social media, il governo turco ha bloccato vari siti internet inclusi quelli che offrono servizi di VPN.
  5. Bielorussia: nel 2015, seguendo le tracce della Russia, la Bielorussia ha deciso di bloccare l’uso di Tor e dei servizi VPN. Gli ISP hanno richiesto di controllare quotidianamente l’elenco dei servizi vietati pubblicati dall’agenzia.
  6. Oman: il paese vieta e censura attivamente i media, incluso internet, e proibisce anche l’uso di una VPN.
  7. Iran: le leggi relative all’uso di una VPN stabiliscono che è possibile utilizzarne una ma solo se proviene da fornitori autorizzati dal governo, che va indirettamente contro lo scopo della stessa VPN.
  8. Russia: il governo russo ha approvato una legge per il divieto delle VPN. Per ulteriori informazioni sullo sviluppo, leggere qui.

Questo non è un elenco esaustivo e le leggi cambiano continuamente, quindi è sempre una buona idea controllare le ultime disposizioni del tuo paese. La nostra pagina degli Aggiornamenti live contiene tutte le novità sulla censura online e sulle VPN.

Conclusione

La maggior parte dei paesi consente l’utilizzo di una VPN, quindi non dovresti avere problemi dato che non c’è nulla di illegale nelle VPN.

Personalmente, favorisco la neutralità della rete e ritengo che Internet debba essere disponibile per tutti. Non ci dovrebbero essere restrizioni o favoritismi da parte dell’ISP quando si tratta di fornire contenuti tramite Internet. Aiuta a mantenere Internet trasparente, utile ed equo per tutti.

Le tecniche d’impiego come il blocco di una VPN servono solo per nascondere un problema più grande che deve essere risolto alla base piuttosto che, nella migliore delle ipotesi, essere solo un espediente.

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Sugli autori

Harsh Maurya è un fanatico di tecnologia che ha dato il suo contributo per numerosi progetti open source e strumenti gratuiti destinati a tutte le persone. È autore del libro “How Not To Get Hacked” (Come non farsi hackerare) e nel tempo libero adora diffondere la cultura della sicurezza di rete.

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