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vpnMentor è stato fondato nel 2014 con l'obiettivo di recensire i servizi VPN e di trattare argomenti legati alla privacy. Oggi, il nostro team composto da centinaia di ricercatori, scrittori e redattori nel campo della sicurezza informatica continua ad aiutare i lettori a battersi per la loro libertà online in collaborazione con Kape Technologies PLC, che è anche proprietaria dei seguenti prodotti: ExpressVPN, CyberGhost, ZenMate, Private Internet Access e Intego, che possono essere recensiti su questo sito. Le recensioni pubblicate su vpnMentor sono da considerarsi attendibili alla data di pubblicazione di ciascun articolo e sono redatte nel rispetto dei nostri rigorosi standard di recensione che privilegiano una valutazione professionale e onesta da parte del recensore, prendendo in considerazione le capacità e le qualità tecniche del prodotto unitamente al suo valore commerciale per gli utenti. Le classifiche e le recensioni che pubblichiamo possono anche tenere conto della proprietà comune di cui sopra e delle commissioni di affiliazione che guadagniamo per gli acquisti effettuati tramite i link contenuti nel nostro sito. Non esaminiamo tutti i provider di VPN e le informazioni sono da considerarsi accurate alla data di ogni articolo.
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ExpressVPN recensione 2024: è sicura, ma vale tanto?

Il nostro voto: 9.9/10
La migliore per velocità e sicurezza
Matthew Amos
Matthew Amos Redattore senior

ExpressVPN è una delle VPN più sicure e veloci disponibili sul mercato, ma uno degli aspetti negativi è sempre stato il prezzo. Spesso offre degli sconti che la rendono più conveniente, ma sono disponibili altre VPN di buon livello che offrono funzionalità di sicurezza simili a prezzi decisamente inferiori. E allora è davvero necessario spendere così tanto per una VPN valida come ExpressVPN?

Per trovare la risposta a questa domanda ho effettuato test dettagliati su desktop e dispositivi mobili funzionanti con Windows, Mac, Linux, Android e iOS. Ne ho testato la velocità e le funzionalità di sicurezza, la compatibilità con il dispositivo e il protocollo proprietario Lightway. Per capire se è ancora affidabile, ho esaminato accuratamente la sua informativa sulla privacy, gli auditing indipendenti e la storia dell’azienda.

Le mie conclusioni: ExpressVPN è difficile da battere. Certamente vale il suo prezzo e ho anche scoperto qualche escamotage per migliorare ulteriormente il rapporto qualità/prezzo. Inoltre, offre una garanzia soddisfatti o rimborsati, quindi è possibile provare tutte le funzionalità di ExpressVPN senza rischi. Se non si è soddisfatti, si hanno a disposizione 30 giorni per richiedere il rimborso.

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Sei di fretta? Ecco ciò che ho scoperto

  • Velocità elevatissima. Nessun’altra VPN funziona altrettanto bene sulle lunghe distanze. Con un server dall’altra parte del mondo la velocità era superiore a quella che sperimento normalmente!
  • Una vasta rete di server. ExpressVPN dispone di 3.000 server in 105 luoghi (inclusa l’Italia); in questo modo è possibile trovarne uno nelle vicinanze per ottenere la miglior velocità possibile.
  • Crittografia di livello militare con funzionalità di sicurezza avanzate. ExpressVPN mantiene la connessione completamente anonima grazie alla sua tecnologia di cifratura e alle funzionalità di sicurezza avanzate.
  • Un’azienda affidabile che mette la privacy al primo posto. La rigida politica di non registrazione dei dati non è solo una dichiarazione: è stato dimostrato che ExpressVPN protegge i propri clienti.
  • App native in italiano per Windows, Mac, Android, iOS, Linux e router. Sono disponibili app user-friendly e ricche di funzionalità per tutti i principali sistemi operativi, anche se in una di esse ne mancano alcune.
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo, in particolare con gli abbonamenti a lungo termine. Il prezzo diventa molto più conveniente se si opta per un abbonamento annuale.

Prova subito ExpressVPN

Caratteristiche di ExpressVPN – Aggiornate a 2024

10.0
💸 Prezzo 6.67 USD/mese
📆 Soddisfatti o Rimborsati 30 Giorni
📝 La VPN conserva logs? No
🖥 Numero di server 3000+
💻 Numero di dispositivi per licenza 5
🛡 Interruttore d'emergenza
🗺 In base al paese Virgin Islands (British)
🛠 Assistenza 24/7 Live Chat Support

Rete di server: un’ampia gamma di server distribuiti in tutto il mondo

ExpressVPN ha un gran numero di server in tutto il mondo e ciò aiuta gli utenti a trovare una connessione più veloce e stabile. Quando i server sono affollati, la velocità può diminuire e la connessione può diventare meno affidabile. In genere la velocità cala anche in base alla distanza del server. Per questo motivo è un bene che ExpressVPN disponga di 3.000 server in 105 paesi: c’è un’ottima probabilità di trovare un server non affollato nelle vicinanze.

ExpressVPN non ha soltanto un’ampia copertura in tutto il mondo, ma anche all’interno delle nazioni: ad esempio, dispone di server su entrambe le coste dell’Australia. Dispone anche di server in vari paesi spesso tralasciati da altre VPN, inclusi Hong Kong, Venezuela e Turchia. Bisogna però tenere a mente che si tratta di posizioni virtuali e ciò può influenzare la velocità. L’Europa occidentale e il Nord America vantano la copertura migliore, con una distribuzione omogenea dei server.

Disporre di un’immensa rete di server con un’ottima copertura in tutto il mondo è uno dei principali motivi per cui ExpressVPN ha una valutazione così positiva.

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Smart Location

Smart Location è comodo, ma sono riuscito a trovare server più veloci per conto mio. Questa funzionalità sceglie un server per l’utente in base a distanza, latenza e velocità. Anche se fa risparmiare tempo, è possibile trovare server più veloci facendo qualche tentativo. Ad esempio, Smart Location mi ha collegato al server di San Francisco, ma quando ho provato quello di East London la velocità è aumentata di 31 Mbps.

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Tecnologia TrustedServer

ExpressVPN migliora la sicurezza e la privacy degli utenti utilizzando server che memorizzano i dati solo su RAM. La chiamano tecnologia TrustedServer. La RAM non è in grado di archiviare nessun dato, pertanto, una volta effettuato il riavvio, tutti i dati della sessione vengono eliminati. Tutto, incluso il sistema operativo, viene caricato da zero a ogni riavvio da un’immagine di sola lettura sicura archiviata sull’hard drive. Ciò aumenta la sicurezza della tecnologia nei seguenti modi:

  • Nessun dato dell’utente viene mai archiviato su hard drive.
  • I dati vengono archiviati per periodi di tempo più brevi.
  • Il software viene reinstallato ogni volta che il server viene riavviato, pertanto è sempre aggiornato con le patch di sicurezza più recenti.
  • Garantisce che il software sia coerente su tutti i server. Con alcuni servizi VPN il software può variare fra i server, creando più vulnerabilità.

Questi aspetti rendono ExpressVPN una delle VPN più sicure sul mercato, la migliore se si desidera mantenere l’anonimato online.

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ExpressVPN utilizza posizioni virtuali? Sì

Meno del 3% dei server di ExpressVPN è costituito da posizioni virtuali; ciò significa che il server fisico si trova da un’altra parte. Il nuovo indirizzo IP dell’utente si trova all’interno del paese scelto, ma il server reale si trova nelle vicinanze. Tutte le posizioni virtuali di ExpressVPN sono elencate sul suo sito web.

Ciò può fornire velocità migliori e connessioni più affidabili. Alcuni paesi non dispongono di connessioni a internet veloci o stabili, pertanto le prestazioni della VPN vengono migliorate posizionando il server in un paese dotato di infrastrutture migliori.

Lo svantaggio è che queste posizioni possono rallentare la velocità se la vera posizione del server è più lontana di quella virtuale. In generale, tali server consentono a ExpressVPN di offrire una copertura globale molto più ampia rispetto alla maggior parte delle migliori VPN.

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ExpressVPN offre indirizzi IP statici/dedicati? No

ExpressVPN non offre indirizzi IP fissi; tutti i server vengono utilizzati da tutti.

Alcune VPN consentono di acquistare un indirizzo IP dedicato che solo l’utente può utilizzare. Ciò è utile per chi gestisce un sito web e necessita di un singolo IP in modo che possa essere facile da trovare. Inoltre, alcuni servizi online, come il trading di azioni, possono bannare l’account degli utenti se questi accedono da più posizioni.

Tuttavia, gli indirizzi IP dedicati non sono sicuri quanto quelli condivisi, pertanto consiglio di evitarli. ExpressVPN mescola l’IP dell’utente con il traffico di altri utenti rendendo molto più difficile tracciare dati e attività. Tutti i server di ExpressVPN sono elencati come una posizione, ma vi sono più IP per ciascuno. Ogni volta che ci si ricollega si viene assegnati casualmente a un nuovo IP, poiché vengono utilizzati a rotazione.

La rotazione degli indirizzi IP aumenta la sicurezza di ExpressVPN. Anche se gli indirizzi IP statici sono utili per determinati scopi, la rotazione degli indirizzi IP è il modo migliore per mantenere la sicurezza online.

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Velocità: sempre al massimo su server locali e distanti

ExpressVPN mi ha fornito le velocità più elevate fra tutte le VPN che ho testato. Sono rimasto colpito anche dal fatto che la velocità restava costantemente elevata sia su server locali che su quelli più distanti.

Ho effettuato i test con un laptop Microsoft Surface con Windows 10 e ho registrato i dati utilizzando Ookla come strumento per il test della velocità. Anche se ho ottenuto buone velocità con tutti i protocolli di sicurezza, ho scelto di usare Lightway TCP per accertarmi di ottenere risultati coerenti.

Ecco i tre aspetti su ci mi sono concentrato durante i test di confronto della velocità dei server:

  • Il ping è il tempo che i dati impiegano per il loro percorso. Si tratta di un aspetto fondamentale quando si gioca online: più basso è il ping, più velocemente vengono ricevuti gli input. Si misura in millisecondi (ms).
  • La velocità di download indica quanto rapidamente si possono ricevere informazioni. Ciò influenza le prestazioni del computer quando di caricano pagine web, si effettuano download, etc. Si misura in megabit per secondo (Mbps).
  • La velocità di upload indica quanto rapidamente si possono inviare dati. Serve a sapere a che velocità è possibile postare sui social network, condividere file, etc. Si misura anch’essa in Mbps. È importante notare che la velocità di upload è considerevolmente inferiore a quella di download sulla maggior parte delle reti domestiche. La connessione è specificamente impostata in questo modo perché la maggior parte della gente trascorre molto più temo a effettuare download (ricevere dati) anziché a caricarli (inviarli).

Ho testato server in più di 30 luoghi e non ho mai registrato velocità inferiori a 362 Mbps.

È normale per una VPN rallentare la velocità, in particolare sulle lunghe distanze. Pertanto sono rimasto colpito dal fatto che due server lontani abbiano invece incrementato la velocità. Con East London ho registrato un incremento del 5% rispetto alla mia velocità di download di base di 461 Mbps. Ma complessivamente le velocità calavano leggermente man mano che utilizzavo server più lontani.

Nel primo test ho usato Smart Location per collegarmi al server di San Francisco. Ho confrontato i risultati con quelli ottenuti senza la connessione VPN.

Senza VPN (Fresno) Con connessione VPN (San Francisco) Calo di velocità con la connessione VPN
Download 461,38 455,17 1,2% più lento
Upload 42,03 42,05 Nessuno
Ping 16 21

La VPN non ha praticamente influito sulle velocità. Il ping era lievemente più alto, ma così poco da non notare nessuna differenza.

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Velocità locali

In media, i server situati a 4.000 km di distanza o meno hanno rallentato la velocità solo dell’1,5%! Sono rimasto davvero colpito da quanto ha retto bene la velocità. Poiché deve reinstradare e cifrare il traffico dell’utente, la maggior parte delle VPN riduce la velocità molto di più. Dopo il test con Smart Location a San Francisco, mi sono collegato alla posizione Los Angeles 3.

Los Angeles 3:

Ping (ms) 26 (più lento di 10 ms)
Download (Mbps) 441,19 (calo del 4%)
Upload (Mbps) 42,03 (calo dello 0%)

Rispetto alla mia posizione, il server di Los Angeles era 110 km più lontano di quello di San Francisco e più lento circa del 3%. Inoltre, il ping era più alto di 5 ms. Poi ho testato il server di Dallas, distante 2.547 km dalla mia posizione.

Dallas:

Ping (ms) 56 (più lento di 40 ms)
Download (Mbps) 443,14 (calo del 4%)
Upload (Mbps) 41,97 (calo dello 0,1%)

Questo server era un po’ più veloce rispetto a quello di Los Angeles. Le velocità di ExpressVPN reggono bene sulle lunghe distanze e a volte perfino le posizioni più vicine non risulterebbero più veloci.

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Velocità sulle lunghe distanze

Nella maggior pare dei casi la velocità è calata un po’ sulle lunghe distanze, ma è rimasta comunque impressionante. Il server Tokyo 2 dista 8.494 km dalla mia posizione, ma la velocità si è ridotta solo dell’11% rispetto alla mia connessione di base. La norma per le VPN è un rallentamento del 15-20% circa, pertanto si tratta di un risultato davvero buono su un server così lontano.

Tokyo 2:

Ping (ms) 124 (più lento di 108 ms)
Download (Mbps) 409,06 (calo dell’11%)
Upload (Mbps) 37,36 (calo dell’11%)

Questa connessione era più lenta del 10% rispetto alla Smart Location a San Francisco. Non ho sperimentato nessuna differenza nella navigazione rispetto ai server locali. Poi ho provato con il server di East London, oltre 100 km più lontano dalla mia posizione rispetto a quello di Tokyo.

East London:

Ping (ms) 148 (più lento di 132 ms)
Download (Mbps) 486,30 (più veloce del 5%)
Upload (Mbps) 39,48 (calo del 6%)

Pur trovandosi dall’altra parte del mondo, il server di Londra ha di fatto incrementato la mia velocità di base, un risultato davvero sorprendente.

Complessivamente, la velocità di ExpressVPN ha una tenuta incredibilmente buona sulle lunghe distanze. Perfino il server di Reykjavik, estremamente distante, ha registrato una velocità di download di 414 Mbps, ovvero un calo solo del 10%!

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Test di velocità dei protocolli

L2TP/IPsec è risultato il più veloce durante i test quando ho confrontato le velocità di ciascun protocollo. Ma anche se L2TP/IPsec si è classificato primo, tutti i protocolli hanno registrato buone prestazioni, con velocità superiori a 300 Mbps.

Anche se L2TP/IPsec è risultato il più veloce, consiglio sempre di utilizzare uno degli altri protocolli se possibile. Questo perché si tratta di un protocollo più vecchio, pertanto meno sicuro. Lightway TCP, OpenVPN UDP e IKEv2 sono pressoché identici a livello di velocità. Personalmente consiglio di utilizzare Lightway TCP perché offre l’equilibrio migliore fra velocità e sicurezza.

Sicurezza: cifratura di prim’ordine, altamente personalizzabile

L’ampia gamma di funzionalità di sicurezza e la cifratura di livello militare di ExpressVPN mantengono i dati al sicuro in ogni situazione. Molte VPN dichiarano di proteggere gli utenti in caso di errore di connessione o garantiscono che l’indirizzo IP dell’utente resta sempre nascosto. Ma effettuare ricerche, testare e convalidare sono gli unici modi per scoprire se tali affermazioni sono vere.

Ho testato in modo approfondito le funzionalità di sicurezza extra di ExpressVPN, come il kill switch e lo split tunneling. Inoltre, ho effettuato un confronto fra i suoi protocolli e ho studiato a fondo la sua tecnologia esclusiva Lightway. Infine, ho consultato i risultati degli audit di terze parti per capire quanto la sua infrastruttura e le sue pratiche reggessero se sottoposte a valutazione.

L'unico aspetto negativo che ho rilevato è che ExpressVPN non offre un blocco per annunci e malware integrato. Si tratta di una funzionalità molto comoda, ma solitamente i blocchi per annunci e malware offerti da altre VPN non funzionano molto bene. E comunque, è necessario utilizzare un’app o un’estensione dedicate per una protezione completa. Poiché sul mercato sono disponibili numerosi blocchi per annunci gratuiti efficaci, non mi ha infastidito il fatto che ExpressVPN non ne abbia integrato uno nella propria app.

Nessun’altra VPN riesce a uguagliare ExpressVPN in materia di sicurezza.

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Cifratura: protezione di livello militare

La tecnologia di cifratura di ExpressVPN protegge i dati privati degli utenti. Questa VPN mantiene al sicuro i propri utenti con crittografia AES a 256 bit, che combina un codice AES a 256 bit con una chiave RSA a 4096 bit e autenticazione SHA-512 HMAC. In parole povere, i dati sono essenzialmente impossibili da craccare. Si tratta dello stesso livello di cifratura utilizzato fa forze militari, banche e governi per la protezione dei dati sensibili.

Il numero di bit permette di sapere quante possibili combinazioni sono disponibili per creare la chiave. Con 1 bit si hanno due possibili combinazioni. Quando si arriva a 8 bit, se ne hanno già 256. E con 256 bit si arriva a un numero a 78 cifre! Perfino il computer più potente del mondo impiegherebbe miliardi di anni per decifrare appena lo 0,1% dei dati che contiene.

L'autenticazione SHA-512 HMAC (o handshake) utilizzata da ExpressVPN è estremamente sicura per i trasferimenti di dati, come la condivisione P2P. Utilizzando una chiave segreta condivisa, sia il mittente che il ricevente del download hanno modo di verificare l’autenticità del file. Qualsiasi modifica della chiave segreta dimostrerebbe che qualcuno ha manomesso il file, pertanto qualsiasi violazione verrebbe identificata e gestita rapidamente.

ExpressVPN utilizza anche perfect forward secrecy. Perfect forward secrecy modifica la chiave di cifratura ogni volta che si effettua l’accesso. Quindi anche se qualcuno riuscisse a scoprire la chiave (improbabile), nessuna delle sessioni VPN passate o future potrebbe essere decifrata (poiché la chiave utilizzata sarebbe diversa).

Ogni protocollo modifica leggermente il livello di cifratura. Ad esempio, il protocollo Lightway utilizza wolfSSL anziché AES. Si tratta sempre di crittografia a 256 bit. È altrettanto sicura ed è open-source, pertanto viene continuamente testata e aggiornata da terze parti.

Non c’è opzione migliore di ExpressVPN quando si tratta di proteggere la propria identità online.

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Protocolli di sicurezza: opzioni multiple per tutti i dispositivi

ExpressVPN offre più protocolli di sicurezza che consentono di personalizzare la VPN per ogni situazione. I protocolli sono set di regole che la VPN utilizza per dire come cifrare le informazioni dell’utente. Si può cambiare protocollo nella scheda Protocolli su Windows, Mac, Android e iOS. Su Linux si utilizzano i comandi da terminale.

Ciascun protocollo è un po’ diverso:

  • Lightway: questo protocollo è stato sviluppato da ExpressVPN e nessun’altra VPN ne dispone. Consuma meno batteria e passa senza problemi da una rete all’altra, aspetti che lo rendono una buona scelta per i cellulari. L’opzione TCP è migliore per le reti non affidabili ed è risultata più veloce del 10% rispetto a UDP nei miei test.
  • OpenVPN: essendo open-source, è uno dei protocolli più sicuri, poiché il codice viene esaminato e rafforzato continuamente da persone di tutto il mondo. Anche questo protocollo dispone delle opzioni UDP e TCP. Nei miei test sono risultati pressoché analoghi in termini di velocità.
  • IKEv2: solitamente ritenuto più veloce di OpenVPN, nei miei test si è dimostrato più veloce solo dell’1%. Utilizzo questo protocollo solo se gli altri non funzionano perché non è altrettanto sicuro. Non dispone di opzione TCP, pertanto viene bloccato da alcuni firewall.
  • L2TP/IPsec: essendo uno dei protocolli più vecchi, è l’opzione meno sicura. Tuttavia, è risultato il più veloce nei miei test. È adatto da utilizzare quando la velocità è prioritaria rispetto alla sicurezza.

Gli utenti hanno a disposizione protocolli diversi in base al dispositivo utilizzato:

Windows Mac Android iOS Linux Router
Lightway
OpenVPN
L2TP/IPsec
IKEv2

In generale consiglio Lightway TCP poiché offre il miglior equilibrio tra velocità e sicurezza.

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Lightway

Lightway è il protocollo proprietario di ExpressVPN, estremamente leggero, ideale per dispositivi mobili. Ecco alcuni vantaggi legati all’utilizzo di Lightway:

  • Velocità elevata. Sono riuscito a raggiungere velocità di download superiori del 5% rispetto alla mia solita connessione. È anche possibile passare da crittografia wolfSSL a ChaCha20 per aumentare ulteriormente la velocità.
  • Crittografia aggiornata. wolfSSL è una moderna libreria crittografica verificata da terze parti che fornisce crittografia a 256 bit di livello militare.
  • Cambiamenti di rete rapidi. Quando il segnale si indebolisce, Lightway minimizza la connessione VPN anziché terminarla. Ciò consente di ricollegarsi subito quando si passa da un Wi-Fi a una rete mobile. Inoltre, aiuta a collegarsi più rapidamente quando si riattiva il telefono dalla modalità di attesa o dalla modalità aeroplano.
  • Collegamenti istantanei. Spesso sono riuscito a collegarmi in meno di un secondo con Lightway.
  • Codebase ridotta. Lightway ha solo 1.000 linee di codice e ciò lo rende uno dei protocolli VPN basati su codice più leggeri e facile da verificare tramite audit. Significa anche che consuma meno batteria, quindi è ottimo per la cifratura del traffico su cellulare.

Inoltre, ExpressVPN ha in progetto di rendere open-source la libreria di Lightway a breve, un fatto che lo renderà ancora più sicuro. Lightway rende ExpressVPN il servizio VPN di gran lunga migliore per i dispositivi mobili.

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Risultati del test sulle perdite: superato

ExpressVPN ha superato tutti i test sulle perdite che ho effettuato sulle app per Windows, Mac, Android e iPhone. Nella prima serie di test ho usato ipleak.net con 10 server diversi.

Anche se una VPN svolge un ottimo lavoro nel proteggere gli utenti in ogni altro modo, perdite simili possono comunque verificarsi. Ecco perché è davvero ottimo che ExpressVPN disponga di protezione da perdite integrata per nascondere i dati, qualsiasi sia il metodo che gli hacker usano per visualizzarli.

Private DNS su tutti i server

Uno dei motivi per cui ExpressVPN ha superato i test sulle perdite sono i suoi server Private DNS. Si utilizza una rete chiamata Domain Name Server per spostarsi tra i siti web. Un server Private DNS elimina il passaggio intermedio, eliminando un’altra aera in cui le informazioni potrebbero andar perse.

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Audit indipendenti

Gli audit indipendenti svolti da Cure53 e PwC hanno dimostrato che ExpressVPN è sicura come dichiara di essere. Non sono molte le VPN la cui politica sui log è stata sottoposta ad audit indipendenti. Ciò dimostra che ExpressVPN applica una politica trasparente e desidera che venga messa alla prova.

Kill Switch

Il kill switch di ExpressVPN blocca il traffico internet dell’utente se la VPN dovesse disconnettersi, in modo da essere sempre protetti. Si tratta di una funzionalità essenziale per ogni VPN ed ExpressVPN chiama la propria versione “Network Lock”.

Per testare questa funzionalità ho provato a ricaricare un sito web mentre passavo al server di Toronto. Quando la connessione non è complete, ExpressVPN avvisa l’utente sul browser che il traffico è bloccato.

Su Windows, Linux e Mac il kill switch viene abilitato automaticamente. È anche possibile utilizzarlo con dispositivi sulla LAN. Ciò è comodo se si ha una stampante collegata al Wi-Fi: in questo modo i documenti non vengono influenzati da un server guasto. Con le app desktop e Android è possibile attivare e disattivare il kill switch, mentre con l’app per router ciò non è possibile. Si chiama Network Protection on Android e richiede un passaggio aggiuntivo per l’attivazione: basta impostare la VPN su “Sempre attivo” nelle impostazioni Android.

Network Lock è disponibile su desktop, Android e router, mentre non è disponibile un kill switch per iOS. Ho studiato le migliori VPN per dispositivi mobili, incluso per iOS, ed ExpressVPN è fra le migliori, quindi è un vero peccato che non disponga di questa funzionalità essenziale.

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Split Tunneling

Lo split tunneling consente di escludere parte del traffico dal tunnel VPN. Ciò risulta utile se si necessita di una connessione locale per stampare, ma si ha ugualmente bisogno di una VPN per altre attività online.

Per iniziare basta decidere quali app utilizzeranno la VPN. Aggiungere e rimuovere app è facile, ma sarà necessario disconnettere la VPN mentre si aggiungono le eccezioni.

Nelle impostazioni dello split tunneling sono disponibili tre opzioni:

  • Tutte le app utilizzano la VPN
  • Non consentire alle app selezionate di utilizzare la VPN
  • Consenti solo alle app selezionate di usare la VPN

Ho scelto la seconda opzione per rimuovere la mia app di banking online dal tunnel e testare questa funzionalità.

Mi sono collegato a un server nel Regno Unito e ho effettuato una ricerca su Google. Ha funzionato: ho ottenuto risultati di ricerca relativi al Regno Unito mentre ero ancora collegato alla banca statunitense.

Questa funzionalità è disponibile nelle app per Linux, Windows, Android, Mac e router. Purtroppo lo split tunneling non è disponibile nell’app per iOS.

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Privacy: un’azienda fidata che non archivia i dati degli utenti

Le politiche su privacy, posizione e proprietà dei dati di ExpressVPN la rendono una delle VPN più sicure. La fiducia è tutto quando si utilizza una VPN. Le VPN nascondono i dati degli utenti agli occhi dei governi, degli hacker e dei giganti della tecnologia online, come Google. Ma per farlo devono essere in grado di vederli.

Quando ci si collega a una VPN, si affidano il proprio IP e i log delle proprie attività internet a una terza parte. Ecco perché è così importante scegliere un’azienda affidabile che gestisca in modo responsabile le informazioni che le vengono affidate. Fortunatamente ExpressVPN ha dimostrato di prendere molto sul serio la privacy dei clienti.

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ExpressVPN conserva i log? No

ExpressVPN ha una rigida politica no-log, pertanto non archivia, non condivide e non vende mai i dati personali degli utenti.

ExpressVPN dichiara di raccogliere esclusivamente:

  • Informazioni inviate dall’utente per l’abbonamento (dettagli di fatturazione e indirizzo email)
  • Il numero di app e le versioni delle app attivate
  • Il giorno in cui l’utente si è collegato (non gli orari specifici)
  • La posizione del server a cui ci si collega (ma non l’indirizzo IP assegnato all’utente)
  • La quantità di dati trasferiti in un giorno.

Sono rimasto colpito dal fatto che vengano archiviati così pochi dati; non mi viene in mente nessuna VPN che ne raccolga meno. Si tratta della quantità minima di informazioni necessarie per mantenere la VPN e restare in contatto con i clienti. Rivela soltanto che l’utente ha utilizzato una VPN e niente più. Questo è un altro motivo per cui ExpressVPN è il modo migliore per proteggere le proprie informazioni più importanti online.

Per proteggersi ulteriormente è possibile pagare con criptovaluta e creare un nuovo indirizzo email per il proprio account. Ho contattato l’assistenza clienti di ExpressVPN tramite la chat live per capire se dati, pagamenti ed email potevano essere cancellati. È possibile, ma solo dopo aver annullato l’abbonamento.

ExpressVPN non raccoglie:

  • L’indirizzo IP personale dell’utente o gli indirizzi IP della VPN utilizzati
  • Dati sulla cronologia della navigazione (quali siti web ha visitato l’utente)
  • Metadati
  • Query DNS (i siti web che l’utente ha cercato di visitare)

In altre parole, non c’è traccia del luogo da cui ExpressVPN è stata usata o di ciò che l’utente ha fatto mentre era collegato.

È possibile condividere volontariamente informazioni diagnostiche con ExpressVPN. Quando si scarica l’app, basta selezionare “No, grazie” nella pagina “Aiutaci a migliorare ExpressVPN”.

Oltre a tutto questo, la politica zero-log di ExpressVPN è stata messa alla prova nel 2017. Uno dei server di ExpressVPN venne sequestrato dal governo turco nel corso di un’indagine per omicidio. Ma non trovarono nulla perché non era stato archiviato nessun dato, dimostrando che la politica no-log viene effettivamente applicata.

ExpressVPN International Limited (la società madre che gestisce l’app) utilizza ExpressVPN come unica fonte di profitti. L’azienda ha anche collaborato con il Center for Democracy and Technology per contribuire a migliorare i diritti sulla privacy in tutto il mondo. Ciò, insieme alla comprovata reputazione, dimostra che ExpressVPN ha a cuore l’anonimato online.

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Sede nelle Isole Vergini britanniche, un paese che sostiene la privacy

ExpressVPN ha sede nelle Isole Vergini britanniche, un paese che non ha promulgato leggi sulla conservazione dei dati. Il paese in cui l’azienda ha sede è un aspetto molto importante perché l’azienda deve attenersi alle leggi e normative della propria giurisdizione. Oltre a disporre di buone leggi sulla privacy, è molto difficile per i pubblici ministeri ottenere dei mandati. Inoltre, le Isole Vergini britanniche non dispongono di un programma di sorveglianza di massa e non fanno parte della 14 Eyes Alliance (o di SIGINT Seniors Europe), un accordo che vincola i paesi sottoscriventi a condividere dati relativi ai propri cittadini.

Pur essendo un territorio britannico, le Isole Vergini hanno un governo completamente autonomo e questo è un bene perché la Gran Bretagna è membro della 14 Eyes. Altri paesi possono presentare istanza presso la Corte suprema delle Isole Vergini britanniche per richiedere la condivisione di dati, ma il paese non è costretto a rivelare informazioni sui propri cittadini o le proprie aziende. E anche se un altro paese riuscisse a persuaderlo a farlo, ExpressVPN non conserva nessun dato relativo ai propri clienti. Inoltre, avere sede in un paese che tutela la privacy garantisce un ulteriore livello di protezione. Scegliere come sede un paese così attento alla privacy mostra che ExpressVPN ha a cuore la protezione dei propri clienti.

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Installazione e app

10.0

Le app desktop e mobile di ExpressVPN sono belle da vedere, stabili e user-friendly. Il design è moderno ed elegante, con un grosso pulsante di accensione al centro. So che sembra un fatto semplice, ma sareste sorpresi nel vedere quante VPN rendono difficile un aspetto essenziale come il collegamento.

Si può decidere di selezionare per conto proprio la posizione del server da utilizzare o sfruttare la funzionalità Smart Location con un solo click. Questa collega automaticamente l’utente al server a velocità elevata più vicino per una rapida protezione.

Navigare l’app per trovare le impostazioni è facile: basta cliccare sull’hamburger menu. Da qui è possibile utilizzare il test di velocità, modificare i protocolli di sicurezza, utilizzare la funzionalità di split tunneling e attivare e disattivare altre funzionalità, come Network Lock.

ExpressVPN è la numero uno per una protezione online semplice e diretta.

Prova subito ExpressVPN

Impostazione e installazione semplici e veloci su qualsiasi dispositivo

Mi ci sono voluti meno di 4 minuti per abbonarmi e installare ExpressVPN. Ecco come si fa:

Guida rapida: come installare ExpressVPN in tre semplice passaggi

  1. Scegliere un piano di abbonamento. Andare sul sito web di ExpressVPN per iniziare il processo di abbonamento. Scegliere un piano e inserire i propri dati.
  2. Installare l’app. Iscriversi sul sito web in modo da aver diritto alla garanzia soddisfatti o rimborsati, poi scaricare l’app sul dispositivo che si desidera utilizzare e inserire il codice di attivazione.
  3. Navigare in rete in completa sicurezza dall’Italia o da qualsiasi altro luogo! Collegarsi a un server con un solo click e navigare in rete con la consapevolezza di essere ben protetti!

Questo metodo funziona per i dispositivi Windows, Mac, iOS e Android. Se si utilizza Linux è necessario usare la riga di comando. Il procedimento è veloce quanto l’installazione delle altre versioni e sono disponibili guide di installazione dettagliate sul sito web di ExpressVPN.

ExpressVPN è una delle VPN più facili da scaricare e installare.

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Compatibilità con il dispositivo: disponibile su una gran quantità di hardware

ExpressVPN è compatibile con tutti i principali sistemi operativi su un’ampia gamma di dispositivi. Sono disponibili app native per dispositivi che utilizzano Windows, Mac, Android, iOS e Linux, nonché app per numerosi router.

Un aspetto molto positivo di ExpressVPN è che dispone di app estremamente intuitive su tutti i dispositivi. Ogni app funziona più o meno allo stesso modo a prescindere dal sistema operativo utilizzato dal dispositivo. L’unica eccezione è l’app per Linux: questa non dispone di un’interfaccia grafica, pertanto è necessario interagire tramite testo. Ho comunque trovato abbastanza facile passare da un server all’altro e utilizzare ogni funzionalità tramite la riga di comando.

La maggior parte delle app ha un aspetto molto simile, ma vi sono alcune piccole differenze nelle funzionalità disponibili in ciascuna.

Windows Mac Android iOS Linux Router
Interfaccia grafica (GUI)
Kill Switch
IKEv2
Lightway
Split Tunneling

Oltre a questi sistemi operativi, ExpressVPN dispone anche di estensioni per browser per Chrome, Firefox e Microsoft Edge. Tutti questi aspetti fanno sì che sia disponibile su più dispositivi rispetto a qualsiasi altra VPN.

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Desktop: app per Windows, Mac e Linux in italiano

Le app di ExpressVPN per Windows e Mac sono pressoché identiche. Utilizzano perfino gli stessi protocolli (OpenVPN, IKEv2, L2TP/IPsec e Lightway), un fatto raro. L’unica differenza è che lo split tunnelling non è disponibile se si utilizza OS 11 su un Mac.

Per l’utilizzo sono necessari Windows 7 o versioni successive e macOS 10.10 o versioni successive.

L’app è facile da usare in tutte e tre le versioni desktop, anche se mi ci è voluto un po’ di tempo in più per imparare i comandi per Linux. Questa app, infatti, non dispone di un’interfaccia grafica (GUI), pertanto dev’essere installata e utilizzata tramite comandi sul terminale. Ad esempio, “expressvpn connect” ricollega l’utente all’ultima posizione utilizzata, mentre il comando “expressvpn list all” fa apparire l’intero elenco di server fra cui scegliere.

A parte lo split tunneling, la versione per Linux dispone di tutte le funzionalità essenziali offerte dalle altre app desktop. Altre differenze rilevanti sono che utilizza esclusivamente Lightway e OpenVPN e che non si possono utilizzare scorciatoie per app come con Windows e Mac. Questa funzionalità consente di visitare un sito web con un click dall’app (che comunque ho utilizzato molto di rado). Le app si rivolgono a utenti Linux con sistemi Ubuntu, Fedora, Arch e Raspbian.

A prescindere dal sistema operativo utilizzato, su desktop si ottiene una versione di ExpressVPN ricca di funzionalità.

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App Android e iPhone (iOS) in italiano

Le app Android e iOS sono molto simili a quelle desktop, ma la versione iOS non dispone di alcune funzionalità importanti.

L’app Android offre le stesse funzionalità delle app desktop (split tunneling, kill switch, collegamento automatico), insieme ad alcuni extra. Protection Summary mostra una percentuale della frequenza con cui l’utente si è collegato alla VPN dal momento dell’installazione. C’è anche a crawl nella parte inferiore della schermata iniziale con suggerimenti che rimandano al blog di ExpressVPN. È necessario iscriversi sul sito web di ExpressVPN prima di scaricarla dal Google Play Store ed è necessario Android 5.0 o versioni successive.

Le app Android permettono di scegliere fra due protocolli: Lightway od OpenVPN. Disporre di Lightway è ottimo perché si tratta del protocollo migliore per i cellulari: è stato progettato specificamente per passare da una rete all’altra senza problemi e risparmiare batteria. La versione Android dispone anche di scorciatoie per app e sito web (fino a 5) che si possono aggiungere. Complessivamente l’app Android funziona bene quanto le versioni desktop. Sono riuscito a passare da dati mobili a Wi-Fi e viceversa istantaneamente con Lightway.

Purtroppo, la versione iPhone non dispone di split tunneling e Network Protection (il kill switch). Non offre nemmeno Protection Summary, né i suggerimenti che compaiono al fondo dell’app Android. Tuttavia, sono disponibili le scorciatoie per sito web e app presenti nelle altre versioni.

Fortunatamente ora il protocollo Lightway è disponibile in versione completa sugli iPhone. Per molto tempo è stato disponibile solo in versione beta. Con Lightway riuscivo ad accedere a nuove reti in un secondo o meno. È disponibile anche IKEv2, ma consiglio comunque di utilizzare Lightway (TCP è più veloce di UDP).

Una funzionalità disponibile su iOS che non è presente su Android è “Reinstalla la configurazione della VPN.” Ciò consente di reinstallare la VPN dall’interno dell’app se si hanno dei problemi. Su Android è necessario disinstallare e reinstallare manualmente l’app dal Play Store. In questo modo è possibile riavviare l’app più facilmente in caso di difficoltà.

Con i cellulari Apple è necessario acquistare e installare l’app dall’App Store e disporre di iOS 12 o versioni successive.

Complessivamente ExpressVPN offre ottime app per dispositivi mobili. È un vero peccato che la versione per iPhone non disponga di split tunneling o kill switch, ma è un aspetto piuttosto comune fra le versioni per iOS delle VPN.

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Estensioni per browser per Chrome, Firefox, Edge, Brave e Vivaldi

Le estensioni per browser di ExpressVPN offrono alcune opzioni di sicurezza extra, ma si possono utilizzare solo su desktop. Sono disponibili estensioni per browser dedicate per Chrome e Firefox. È possibile aggiungerla anche a Microsoft Edge, ma è necessario scaricarla dal Chrome Web Store e abilitare le estensioni di altri store nelle impostazioni di Edge. Questo processo funziona anche per Brave e Vivaldi.

Anziché dei proxy, queste estensioni sono più come un controllo da remote per l’app. Ciò è utile perché fornisce tutte le funzionalità dell’app. Per l’utilizzo è necessario aver scaricato ExpressVPN sul desktop. Il collegamento nel browser collega anche all’app.

È possibile rendere ancora più sicura la navigazione attivando “HTTPS Everywhere.” Quando un sito web viene offerto in HTTPS (una versione sicura di un sito che utilizza crittografia), ExpressVPN lo utilizzerà automaticamente. Ho visitato sei siti diversi che utilizzo normalmente con questa opzione attivata e ogni volta mi è stata fornita la versione HTTPS.

Le estensioni per browser sono estremamente utili ed è un peccato che non siano disponibili su cellulari e tablet. Il passaggio tra app e browsers su desktop è facile, ma con il touchscreen è difficoltoso. Le estensioni per browser sono disponibili per Chromebook (che utilizza ChromeOS), ma si sono verificati problemi di sincronizzazione quando l’ho testato, quindi non consiglio di utilizzarlo. Inoltre, purtroppo non è disponibile un’estensione per Safari.

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App per router dedicata

ExpressVPN dispone di un’app nativa per router, oltre alla configurazione manuale su dispositivi selezionati. Si tratta di un’ottima funzionalità che distingue ExpressVPN dalla concorrenza, in particolare per la facilità di utilizzo. Non molte altre VPN sul mercato offrono app per router così raffinate.

Installare l’app in questo modo fornisce diversi vantaggi. Tutti i dispositivi collegati alla rete domestica risultano protetti, anche quelli che solitamente non supportano software VPN. Inoltre, non c’è limite al numero di dispositivi che è possibile collegare una volta installata l’app sul router.

È anche possibile installare manualmente ExpressVPN su modelli di router Asus, D-Link, DD-WRT, Netduma e altri ancora. Tuttavia, la configurazione manuale richiede più tempo e si potrà solo cambiare IP. La configurazione manuale e l’app router app si controllano attraverso il browser.

Il sistema più facile è acquistare un router con ExpressVPN preinstallata. Sono disponibili numerosi router con il firmware già configurato sul sito web di ExpressVPN.

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Collegamento contemporaneo di dispositivi: fino a 8 dispositivi

È possibile utilizzare ExpressVPN su 8 dispositivi contemporaneamente senza nessun problema. In ogni caso, è possibile ottenere collegamenti illimitati collegandola al router.

Per testare questa funzionalità ho installato ExpressVPN su laptop, PC, iPhone e cellulare Android. Ho tenuto i browser aperti su tutti i dispositivi mentre giocavo online in multiplayer a Doom Eternal. Non si sono verificati ritardi sui siti web né lag nel gioco. Pertanto, non ci si dovrà preoccupare del fatto che i collegamenti contemporanei influenzino le prestazioni di ExpressVPN.

Prezzo

9.2

Suggerimento: mentre l’offerta “3 mesi gratuiti free” di ExpressVPN non viene visualizzata in tutte le pagine, la pagina Prova gratuita offre sempre i prezzi migliori, quindi vale la pena dare un’occhiata.

15 Mesi di Piano
$ 6.67 / mese al mese
6 Mesi di Piano
$ 9.99 / mese al mese
Piano di 1 Mese
$ 12.95 / mese al mese

Con un abbonamento di maggior durata a ExpressVPN si risparmia di più, ma anche il piano mensile vale il suo prezzo.

È vero che sono disponibili molte ottime VPN a prezzi inferiori. Inoltre, ExpressVPN non offre altrettante possibilità di personalizzazione delle funzionalità quanti altri concorrenti. Ciò nonostante, ritengo che valga il prezzo più elevato per via delle sue ottime prestazioni. È di gran lunga migliore rispetto alla maggior parte delle altre VPN in termini di velocità, affidabilità, servizio clienti e sicurezza.

ExpressVPN offre tre diversi piani di abbonamento fra cui scegliere e ciascuno offre la versione completa. Molti altri servizi offrono piani dai prezzi inferiori che forniscono solo alcune funzionalità.

Attualmente l’offerta include un piano mensile, un piano semestrale e un piano annuale. Il più economico costa €6,29/mese, offrendo uno sconto di 49%, consentendo un notevole risparmio.

È possibile acquistare ExpressVPN con Visa, Mastercard, Paypal, Qiwi Wallet, Maestro, Bitcoin e altro ancora. Pagando con criptovaluta e utilizzando un indirizzo email creato appositamente, è possibile abbonarsi a ExpressVPN e utilizzarla in modo completamente anonimo.

Inoltre viene offerta una comoda garanzia soddisfatti o rimborsati, grazie alla quale si hanno a disposizione fino a 30 giorni per richiedere un rimborso se non si è soddisfatti del servizio. Per testare questo aspetto ho contattato l’assistenza clienti tramite chat live per chiedere un rimborso. Mi hanno chiesto il motivo e hanno approvato la cancellazione in circa 12 minuti. L’addetto all’assistenza mi ha detto che ci sarebbero voluti 5-7 giorni per ottenere il rimborso, ma di fatto ne sono bastati tre.

L'unica eccezione è per gli utenti con iPhone che ordinano ExpressVPN tramite l’Apple store. In questo caso si ha diritto a una prova gratuita di 7 giorni ed è necessario richiedere un rimborso ad Apple se si decide di proseguire una volta trascorsi i sette giorni. Loro non sono obbligati ad attenersi alla garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni. Ecco perché consiglio di abbonarsi sempre sul sito web di ExpressVPN. É possibile scaricarla sul telefono e accedere facilmente in seguito.

Un altro metodo per risparmiare un po’ di soldi è invitare un amico. In questo modo entrambi gli utenti ottengono 30 giorni di servizio gratuito. Nelle impostazioni dell’account c’è un’icona pacchetto regalo in cui inserire l’indirizzo email dell’amico.

Anche se costa un po’ di più ExpressVPN vale assolutamente il proprio prezzo.

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Affidabilità e Supporto

10.0

L’assistenza tramite chat live di ExpressVPN è facile da usare, estremamente collaborativa e disponibile 24/7. La chat dispone di uno strumento di traduzione integrato che consente agli agenti di offrire supporto in qualsiasi lingua, incluso l’italiano.

Ho contattato l’assistenza clienti più di 20 volte mentre scrivevo questa recensione e ogni volta ho ricevuto risposta da un agente entro 10 secondi. Hanno sempre saputo rispondere alle mie domande, anche se a volte ci sono voluti 2-3 minuti di ricerche per le domande più difficili.

Ad esempio, non è stato facilissimo trovare informazioni su come utilizzare le estensioni per browser su tablet o Chromebook sul sito web. L’addetto all’assistenza mi ha risposto con tutte le informazioni necessarie all’utilizzo di questi dispositivi in pochi minuti.

Un piccolo problema è la frequenza con cui la chat si disconnette. Una volta ho lasciato la chat per qualche minuto mentre aspettavo che mi rispondessero. Quando sono tornato il box della chat si era chiuso. Questo però non è un grosso problema perché si può chiedere di parlare con lo stesso agente quando si apre una nuova chat. Inoltre, gli agenti richiedono l’indirizzo email se l’utente si è registrato, in modo da inviare una risposta via email se la chat si disconnette.

Il sito web di ExpressVPN dispone di un’imponente libreria di FAQ e guide per l’installazione (anche in italiano). Chi preferisce non doversi rivolgere direttamente a un agente ha molte probabilità di trovare risposta qui. Inoltre, è possibile utilizzare il sistema di ticket o inviare email dirette, anche se personalmente ho trovato più comoda la chat live.

Il sito web di ExpressVPN è facile da navigare e ricco di risorse utili ed è disponibile in ben 16 lingue, inclusi inglese, italiano, spagnolo, francese e olandese.

Quando ci si abbona a ExpressVPN si trova sempre qualcuno disposto ad aiutarvi.

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La linea di fondo

Verdetto finale: l’estrema affidabilità, la velocità più elevata e la sicurezza eccellente fanno sì che valga il suo prezzo

ExpressVPN è di gran lunga la VPN più veloce e affidabile che abbia mai usato. Alcuni dei suoi server più lontani hanno perfino aumentato la mia velocità di base.

Anche in materia di sicurezza ExpressVPN è difficile da battere. La crittografia di livello militare e i server private DNS hanno superato tutti i miei test sulle perdite. Cosa ancora più importante, l’azienda ha una rigida politica no-log e a sede nelle Isole Vergini britanniche, un paese che valorizza la privacy. Ciò rende ExpressVPN un servizio di cui mi fido per la gestione dei miei dati.

L'unico piccolo aspetto negativo che ho trovato è l’assenza di un blocco per annunci, di cui molte altre delle migliori VPN dispongono. Ma non si tratta di un grosso problema poiché sono disponibili molti ottimi blocchi per annunci gratuiti.

Complessivamente consiglio ExpressVPN a chiunque sia interessato a utilizzare una VPN. Vale assolutamente il suo prezzo.

  • Velocità fulminea
  • Vasta rete di server con 3.000 server in 94 paesi, inclusa l’Italia
  • Crittografia di livello militare e kill switch automatico per proteggere i dati degli utenti
  • Rigida politica no-log
  • App native in italiano per moltissimi dispositivi e router
  • Il suo protocollo proprietario Lightway è super veloce e ottimo per i dispositivi mobili
  • Eccellente assistenza clienti 24/7 tramite chat live anche in italiano grazie a uno strumento di traduzione integrato nel sistema della chat
  • Offre una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni
Soddisfatti o Rimborsati (Giorni): 30
Numero di dispositivi per licenza: 5
Tariffe VPN: expressvpn.com
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Nostro punteggio: 9.7
Nostro punteggio: 9
Nostro punteggio: 9
Nostro punteggio: 9
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Sugli autori

  • Matthew Amos
  • Matthew Amos Redattore senior

Matthew Amos è appassionato di tecnologia da tutta una vita. Con sede a Boise, nell’Idaho, in passato ha lavorato come principale scrittore di marketing per la University of Montana Western. Ora lavora come freelancer, creando contenuti su tecnologia e sicurezza informatica.

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