Come nascondere l'indirizzo IP: gratis e a pagamento (2025)

Un indirizzo IP non rivela solo la posizione dell'utente, ma consente anche ai siti web, agli inserzionisti e ai criminali informatici di seguire ciò che l'utente fa online e di tracciarne un profilo comportamentale dettagliato, consentendo così loro di controllarne le abitudini di navigazione, di bloccare i siti in base al luogo da cui ci si collega o di sferrare attacchi informatici mirati.

È possibile nascondere il proprio indirizzo IP in vari modi, ma l'utilizzo di una VPN è il metodo più semplice, sicuro e affidabile, in quanto una VPN cripta il traffico Internet e lo indirizza attraverso server sicuri, sostituendo l'IP reale con uno assegnato dal server e, così, impedendo a chiunque di vedere da quale luogo ci si collega e di controllare ciò che si fa online.

ExpressVPN è la soluzione che consiglio maggiormente per nascondere il proprio indirizzo IP perché coniuga una crittografia avanzata con una comprovata protezione contro le perdite di IP, a garanzia dell'assenza di rischio per l'eventuale divulgazione della posizione reale dell'utente, e consente di acquisire un nuovo IP tra i numerosi server presenti nella sua ampia rete. Inoltre, è possibile testare ExpressVPN senza rischi grazie alla sua garanzia di rimborso da 30 giorni, entro i quali provare il servizio e, qualora non fosse soddisfacente, richiedere un rimborso completo con facilità.

Nota del redattore: la trasparenza è uno dei valori fondamentali di vpnMentor, perciò ci teniamo a precisare che facciamo parte dello stesso gruppo societario che possiede ExpressVPN. Questo, però, non influenza il nostro processo di valutazione.

I modi migliori del 2025 per nascondere l'IP

1. Utilizzare una VPN: il metodo più semplice e sicuro per nascondere l'IP

Una VPN è la soluzione più comoda, affidabile e sicura per nascondere il proprio indirizzo IP e proteggere la propria privacy online. Collegandosi a un server VPN, si genera un tunnel crittografato tra il dispositivo in uso e la rete Internet  attraverso cui passa tutto il traffico dati, per cui i siti web vedono solo l'indirizzo IP del server VPN anziché quello vero. La crittografia impedisce inoltre all'ISP, agli hacker e ad altri soggetti terzi di controllare ciò che si fa online.

There were no IPv6 leaks in my tests

Usare una VPN è semplice: non bisogna far altro che installare l'applicazione e connettersi a un server perché l'indirizzo IP cambi all'istante. Ad ogni modo, non tutte le VPN sono uguali: è importante scegliere quella giusta per stare online in sicurezza e senza incontrare alcun problema.

Le VPN migliori sono dotate di ampie reti di server in vari Paesi e consentono persino di scegliere con facilità il luogo da cui si intende acquisire il nuovo indirizzo IP. Ad esempio, chi vive in Italia ma si trova all'estero per un viaggio d'affari e vuole visitare il sito del proprio quotidiano italiano online preferito, può farlo connettendosi a un server VPN ubicato in Italia. In più, grazie ad alcune funzioni come la protezione contro le perdite e i kill switch, vi è la sicurezza che il vero IP rimanga nascosto anche in caso di caduta improvvisa della connessione alla VPN.

Ma soprattutto, le VPN migliori vengono sottoposte a controlli indipendenti per verificare che non memorizzino i registri dell'indirizzo IP reale o delle attività svolte in rete dagli utenti, e impiegano una crittografia di livello militare e server di sola RAM per mantenere i dati al sicuro.

2. Connettersi a un server proxy: una soluzione semplice, ma non particolarmente sicura, per cambiare rapidamente l'IP.

Un server proxy svolge la funzione di intermediario tra il dispositivo in uso e Internet: inviando una richiesta attraverso un proxy, infatti, questo inoltra il traffico utilizzando il proprio indirizzo IP e nasconde la posizione reale dell'utente ai siti web. Molte aziende ricorrono ai server proxy per testare i propri siti web da località diverse o per gestire gli account dei social media.

Esistono varie tipologie di proxy, ognuna delle quali in grado di soddisfare necessità diverse: i proxy HTTP, ad esempio, sono più adatti alla navigazione sul Web, mentre i proxy SOCKS5 gestiscono ogni tipo di traffico Internet e quelli residenziali utilizzano gli indirizzi IP reali dei provider di servizi Internet.

As well as residential IPs, Oxylabs offers Datacenter and Mobile IP addresses

Tuttavia, i proxy hanno qualche limite rispetto alle VPN, tra cui il fatto che non crittografano il traffico Internet, per cui chiunque può teoricamente spiare la connessione dell'utente e conoscerne le attività svolte online. Tra l'altro, la gran parte dei servizi che utilizzano strumenti per bloccare gli IP potrebbe aver già bloccato gli indirizzi impiegati dal servizio proxy scelto.

Quanto ai proxy gratuiti, questi possono essere anche pericolosi, poiché chi li gestisce potrebbe tenere sotto controllo i dati degli utenti. Per una sicurezza maggiore, è meglio valutare l'uso di servizi proxy a pagamento, che quantomeno offrono una protezione di base e connessioni più affidabili.

3. Utilizzare un convertitore di IP: sistema sicuro, ma potrebbe comunque essere necessario acquistare una suite di sicurezza completa

I convertitori di IP modificano dinamicamente l'indirizzo IP a intervalli fissi, rendendo difficoltoso ad eventuali tracker il controllo delle attività svolte online dall'utente. L'aspetto negativo è che di solito non è possibile acquistare uno scrambler di IP autonomo, perché spesso sono integrati in pacchetti completi, quindi è probabile che si debba acquistare un pacchetto antivirus comprensivo di più strumenti.

Alcune VPN dispongono di questa funzione che, combinata con la crittografia, rappresenta una valida alternativa per evitare che l'indirizzo IP reale sia rintracciato. Una di queste VPN è Surfshark con il suo IP rotante.

This works in the background, and you'll stay connected when your IP address changes

4. Utilizzare il browser Tor: una soluzione piuttosto sicura ma con velocità basse

Il browser Tor nasconde l'indirizzo IP reale dell'utente instradandone il traffico attraverso una rete di server gestiti da utenti volontari in tutto il mondo. Ogni volta che ci si connette, Tor genera un percorso unico attraverso almeno tre server diversi per nascondere il proprio indirizzo IP e la propria posizione. Tor è utilizzato da molti giornalisti e attivisti per la tutela della privacy per proteggere le proprie comunicazioni sensibili.

The Tor Browser was originally built to privately access regular surface web sites

Questo browser presenta alcune funzioni integrate per la tutela della privacy, come il blocco degli script e la protezione delle tracce digitali in rete, ed elimina automaticamente la cronologia di navigazione e i cookie alla sua chiusura. Ogni qualvolta si avvia una nuova sessione, Tor assegna un nuovo indirizzo IP, complicando di molto la vita ai siti web che vogliono tracciare le attività dell'utente.

La velocità di connessione può essere più bassa per via dei vari salti da un server all'altro e c'è anche il rischio che i siti web più importanti richiedano una verifica aggiuntiva quando vi si accede mediante i nodi di uscita di Tor. Vale inoltre la pena ricordare che sono dei volontari a gestire i nodi, alcuni dei quali fungevano, come si è scoperto, da server spia per manomettere la connessione degli utenti. Per una sicurezza maggiore, è possibile utilizzare Tor in combinazione con una VPN.

5. Creare un hotspot dallo smartphone: una soluzione molto pratica ma che può costare parecchio

È possibile trasformare lo smartphone in un hotspot che fornisce una connessione Internet alternativa per i tuoi dispositivi, nascondendo di fatto l'indirizzo IP originale. Può rivelarsi una pratica soluzione quando è difficile collegarsi a Internet con il PC. Tuttavia, a seconda del piano tariffario, questa scelta può costare parecchio.

These screenshots are from an iPhone, but it's just as easy on Android devices

Per una privacy ancora maggiore, è possibile cambiare l'indirizzo IP del proprio dispositivo mobile acquistando una carta SIM prepagata. Queste schede vengono utilizzate solitamente da chi vuole un IP del Paese estero in cui si trova temporaneamente per evitare i costi del roaming.

6. Utilizzare il WiFi pubblico: è spesso gratuito, ma comporta rischi per la connessione

Le reti WiFi pubbliche rappresentano una soluzione semplice per cambiare il proprio indirizzo IP quando ci si trova fuori casa. Viene assegnato un IP diverso per ogni rete a cui ci si connette, cosa utile per cambiare la propria posizione di base.

The padlock icons indicate that these hotspots are password-protected

Queste reti sono presenti in molti luoghi quali bar, biblioteche e centri commerciali. Alcuni posti dispongono anche di connessioni ad alta velocità adatte allo streaming o al download di grandi file. Ad ogni modo, occorre sottolineare che alcune di queste reti possono essere soggette a blocchi dei contenuti o ad altre restrizioni.

Le reti pubbliche presentano rischi per la sicurezza, poiché sono aperte a tutti e potrebbero essere tenute sotto controllo, per cui è bene evitare di accedere a informazioni sensibili o di inserire dati personali, a meno che non si utilizzi contemporaneamente una protezione aggiuntiva come una VPN.

Breve tabella comparativa: i metodi migliori per nascondere il tuo indirizzo IP

Nella tabella qui di seguito vengono messe a confronto le caratteristiche principali di ciascuno dei metodi per nascondere il proprio indirizzo IP appena descritti. Mi sono concentrato su alcuni criteri importanti come la sicurezza, la velocità e la facilità d'uso per aiutare chi legge a scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Altri metodi per nascondere l'indirizzo IP

Ci sono anche altri metodi per nascondere il proprio indirizzo IP e ottenerne uno nuovo, i quali potrebbero non assicurare lo stesso livello di privacy ma rivelarsi utili in alcune situazioni specifiche.

• Scollegare il modem. Lasciandolo scollegato per almeno 5 minuti, l'ISP potrebbe assegnarti un indirizzo IP nuovo al momento della riconnessione. Questo metodo non funziona quando l'IP è statico.
• Contattare il proprio ISP. È possibile richiedere un nuovo indirizzo IP direttamente al proprio ISP. Alcuni ISP fanno pagare per usufruire di questo servizio e potrebbero chiedere la ragione di questa richiesta.
• Usare un firewall NAT. Con questo sistema, si genera una rete locale in cui più dispositivi condividono il medesimo indirizzo IP pubblico. Una protezione di base c'è, ma non nasconde la posizione né i dati personali dell'utente ai siti web.
• Provare il protocollo IPv6. Si può chiedere al proprio ISP di passare all'IPv6. Questo protocollo di nuova concezione assegna spesso più indirizzi IP alla propria connessione, rendendo più difficile il tracciamento dell'utente.
• Usare l'isolamento del browser. Alcuni browser ed estensioni del browser creano sessioni isolate che girano su server remoti, mostrando indirizzi IP diversi. Questi strumenti, tuttavia, hanno spesso funzioni limitate e velocità ridotte.
• Rinnovare il proprio indirizzo IP in locale. Utilizza i comandi del prompt dei comandi (ipconfig /release e /renew) su Windows o Impostazioni di rete su Mac per ottenere un nuovo IP locale. In questo modo, verrà modificato solo l'indirizzo del dispositivo all'interno della rete, non l'IP pubblico.

Cos'è l'indirizzo IP e quali vantaggi comporta nasconderlo?

Un indirizzo IP è l'identificativo unico del proprio dispositivo su Internet. È come l'indirizzo di casa: indica ai siti web dove inviare le informazioni richieste e dove ricevere le risposte. A ogni dispositivo che si connette a Internet viene assegnato un indirizzo IP che rivela la posizione dell'utente e aiuta a tracciare le sue attività online.

Tuttavia, come per quasi tutto ciò che va in rete, un indirizzo IP può essere utilizzato per finalità illegali, ed è per questo che nascondere il proprio IP presenta numerosi vantaggi.

• Evitare il tracciamento e la profilazione. I siti web e gli inserzionisti utilizzano l'IP dell'utente per creare profili dettagliati delle sue abitudini di navigazione. Nascondendolo, si impedisce loro di monitorare il proprio comportamento online e di proporre inserzioni pubblicitarie specifiche.
• Accesso sicuro ai propri servizi preferiti. Molti siti web e servizi online pongono dei limiti a ciò che si può fare e vedere in base all'indirizzo IP dell'utente. Potrebbero essere anche applicati dei blocchi dell'IP per impedire del tutto che il loro servizio venga utilizzato, circostanza che può risultare ingiusta se l'indirizzo dell'utente è stato coinvolto in una violazione delle regole da parte di un altro utente. Cambiando il proprio IP, si potrà accedere di nuovo in modo sicuro.
• Evitare eventuali discriminazioni di prezzo. I negozi online indicano spesso prezzi diversi in base al luogo da cui l'utente si collega. Cambiando IP, potrai trovare offerte migliori.
• Proteggersi da attacchi mirati. Gli hacker possono lanciare attacchi informatici mirati a specifici indirizzi IP. Nascondendo il proprio IP, sarà più difficile diventare dei bersagli e si proteggeranno le proprie partite online da eventuali attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) che gli avversari potrebbero lanciare contro il PC o la console in uso.
• Scaricare in modo sicuro. L'indirizzo IP è visibile agli altri quando si utilizza il torrenting o le reti P2P, ma mascherandolo la propria identità rimarrà privata.
• Proteggere la privacy sul luogo di lavoro. I datori di lavoro possono controllare la posizione e le attività online dei lavoratori a distanza analizzando il loro indirizzo IP. Nascondere l'IP aiuta a mantenere la privacy personale quando si lavora da casa.

Domande frequenti su come nascondere l'indirizzo IP

È legale nascondere il proprio indirizzo IP?

Sì, nascondere il proprio indirizzo IP è legale in quasi tutti i Paesi. L'uso di strumenti come le VPN o i proxy per proteggere la propria privacy online è perfettamente lecito e persino consigliato agli utenti di Internet attenti alla sicurezza.

La legalità di questi servizi dipende dal luogo in cui ci si trova e da ciò che si fa quando si nasconde il proprio IP. Alcuni Paesi, come Cina, Russia e Bielorussia, limitano o vietano gli strumenti di mascheramento dell'IP, mentre altri ne consentono l'uso, ma ne monitorano l'utilizzo.

Occorre ricordare che nascondere l'indirizzo IP non rende legali le attività illegali, per cui è sempre bene informarsi sulle normative locali e utilizzare gli strumenti per la privacy in modo responsabile. Lo staff di vpnMentor non ammette il ricorso a strumenti per la privacy per commettere violazioni del diritto d'autore o altre azioni illegali.

Si può nascondere l'indirizzo IP su Chrome, Safari e Opera?

È possibile nascondere l'indirizzo IP nei browser utilizzando uno dei metodi descritti in questo articolo. Queste soluzioni funzionano su ogni versione dei vari browser e su tutti i dispositivi, e consentono di mascherare l'indirizzo IP durante la navigazione.

Safari prevede anche altre soluzioni. La sua funzione integrata di occultamento dell'IP consente di mascherare il proprio indirizzo dagli elementi di tracciamento e dai siti web. Per attivarla, andare sulle Impostazioni di Safari > Privacy e selezionare Nascondi indirizzo IP. È anche possibile utilizzare Private Relay con un abbonamento iCloud+, che instrada il traffico attraverso due relè separati per una privacy ancora maggiore, anche se tale funzione è disponibile solo sui dispositivi Apple e in alcuni Paesi specifici.

Per una protezione completa, si potrebbe valutare l'uso di uno strumento che operi a livello di sistema, anziché solo nel browser, come una VPN. In questo modo, l'indirizzo IP verrà nascosto su tutti i browser e tutte le applicazioni attive sul dispositivo.

Come si può nascondere il proprio indirizzo IP su iPhone e Android?

Su iPhone e Android, è possibile nascondere il proprio indirizzo IP utilizzando un'app VPN. Scarica un'app VPN affidabile, impostala, attivala e tutti i tuoi dati mobili o Wi-Fi passeranno attraverso un server in una posizione a tua scelta, nascondendo di fatto il tuo vero indirizzo IP. Assicurati che la VPN sia attiva prima di intraprendere attività sensibili in rete.

Come verificare se il mio IP è nascosto davvero?

Ci sono vari modi per verificare che il proprio indirizzo IP sia stato nascosto correttamente, ma il più semplice è quello di visitare un sito web di verifica dell'IP prima e dopo aver attivato il metodo scelto. Se l'indirizzo IP muta, significa che l'IP reale è stato mascherato con successo. Questa verifica funziona con tutti i metodi di occultamento dell'indirizzo IP presentati in questo articolo.

Per una verifica più approfondita, si possono utilizzare degli strumenti di verifica delle perdite IP e DNS, i quali verificano se la connessione rivela inavvertitamente l'IP reale a causa di perdite WebRTC o di richieste DNS e controllano che gli indirizzi IPv4 e IPv6 siano entrambi nascosti correttamente.

Si ricorda inoltre di monitorare il proprio IP durante la sessione per assicurarsi che la protezione rimanga attiva. Alcuni metodi potrebbero portare a disconnessioni impreviste, che potrebbero rivelare il vero indirizzo IP.

È possibile nascondere il proprio IP al proprio ISP?

È impossibile nascondere il proprio indirizzo IP al proprio ISP. È l'ISP ad emettere l'IP, quindi non è possibile nasconderglielo; sarebbe come nascondere la cassetta delle lettere al postino. Tuttavia, l'utilizzo di una VPN può mascherare efficacemente le attività svolte online al proprio ISP. Una VPN cripta il traffico Internet, quindi l'ISP non può monitorare le attività svolte in rete, ma può comunque rilevare l'uso di una VPN.

La modalità in incognito nasconde l'indirizzo IP?

 No. La modalità in incognito (o modalità privata in Safari) non nasconde l'indirizzo IP, ma impedisce al browser di salvare la cronologia di navigazione, i cookie e i dati dei moduli sul dispositivo. L'indirizzo IP rimane visibile ai siti web visitati, al fornitore di servizi Internet e a chiunque controlli la connessione. Per nascondere veramente l'indirizzo IP, è necessario utilizzare uno dei metodi citati sopra.

Si può nascondere il proprio indirizzo IP gratuitamente?

Alcuni metodi gratuiti esistono, ma io non li consiglio. È meglio utilizzare una VPN a pagamento con garanzia di rimborso, così da poter testare le sue funzioni di sicurezza migliori senza rischi e ottenere un rimborso in caso non fosse soddisfacente.

Gli strumenti gratuiti come il Browser Tor e i proxy pubblici possono nascondere l'indirizzo IP, ma hanno limiti evidenti: Tor è estremamente lento, mentre i proxy gratuiti sono spesso privi di varie funzioni di sicurezza e possono raccogliere i dati. Ci sono anche alcune VPN gratuite, ma di solito hanno un tetto massimo di dati, pochi server e velocità basse.

Conclusioni

È importante scegliere un metodo fidato per nascondere il proprio indirizzo IP, poiché alcuni sono più rischiosi e inaffidabili di altri. In particolare, non è consigliabile utilizzare una tecnica che renda i propri dati visibili a soggetti terzi o che rallenti in maniera significativa la velocità di Internet. Di conseguenza, abbiamo testato una serie di metodi per nascondere l'IP in modo da poter presentare quelli che funzionano bene.