Con le VPN, di solito si ottiene ciò per cui si paga, quindi quando ho visto i prezzi bassissimi di Surfshark (può essere tua a soli $2,30/mese) ero un po’ scettico circa le sue tante recensioni entusiaste. Per scoprire se sia effettivamente una VPN all’altezza di cotante aspettative, ho testato ogni singolo aspetto di Surfshark, tra cui velocità, funzioni di sicurezza, capacità di sblocco, affidabilità della rete e compatibilità con diversi dispositivi.
Inoltre, ho messo alla prova il suo team di assistenza clienti e ho dato un’occhiata approfondita alla solidità e alla coerenza della sua informativa sulla privacy. I miei riscontri mi hanno lasciato di stucco: Surfshark è incredibilmente sicura da usare ovunque ti trovi. Oltre ad essere molto facile da usare, ha tante robuste funzioni di sicurezza che mancano ai servizi di VPN di livello medio.
Puoi provarla senza rischi, dato che ogni abbonamento è coperto da 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. Insomma, consiglio Surfshark perché per un prezzo così basso offre un incredibile valore: ottierrai massima sicurezza, ottima capacità di streaming e buone prestazioni generali.
Prova Surfshark senza rischi per 30 giorni
Sei di fretta? Ecco i miei principali riscontri
Pro
- Ottima per sbloccare i siti di streaming. Sono stato in grado di sbloccare più di 20 cataloghi di Netflix (compreso quello degli Stati Uniti), Amazon Prime Video, BBC iPlayer e altre 17 piattaforme. Qui puoi consultare i risultati completi dei miei test di streaming
- Abbastanza veloce per lo streaming HD. Ho goduto di velocità costantemente elevate su tutti i server che ho testato, con piccoli rallentamenti solo sulle lunghe distanze. Dai un’occhiata ai miei test di velocità dettagliati.
- Ottima copertura globale. Pur non avendo un’enorme quantità di server, Surfshark offre una copertura globale davvero notevole. Controlla qui in quanti Paesi ha server.
- Crittografia di livello militare e solide caratteristiche di sicurezza. Surfshark offre tutte le funzioni di sicurezza avanzata che mi aspetterei di trovare in una VPN del massimo livello, più altre che non ho mai visto da nessun’altra parte. Qui trovi la mia panoramica su tutte le caratteristiche di sicurezza e sul loro funzionamento
- Riconosce 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. Ho messo alla prova la sua politica di rimborso e 4 giorni dopo aver contattato il servizio clienti ho ricevuto indietro fino all’ultimo centesimo. È un ottimo modo per testare gratis Surfshark e capire se fa davvero per te.
Contro
Prova subito Surfshark
Nota: questo prodotto non è attualmente disponibile sul nostro sito.
Caratteristiche di Surfshark – Aggiornate a Febbraio 2023
9.6
💸
Prezzo
|
2.30 USD/mese
|
📆
Soddisfatti o Rimborsati
|
30 Giorni |
📝
La VPN conserva logs?
|
No |
🖥
Numero di server
|
3200+ |
🛡
Interruttore d'emergenza
|
Sì |
🗺
In base al paese
|
Netherlands |
📥
Supporta il torrenting
|
Sì |
Streaming: sblocca oltre 20 piattaforme, tra cui Netflix USA/GB e Disney+
Surfshark è andata davvero bene quando ho testato la sua capacità di elusione delle geo-limitazioni. Non ho avuto praticamente nessun problema a sbloccare Netflix negli USA e nel Regno Unito, così come Disney+, BBC iPlayer, Hulu, HBO Max e altri servizi. In due dei Paesi in cui l’ho testata, Surfshark è riuscita persino a bypassare i geoblocchi di Amazon Prime Video, che sono estremamente robusti. Nonostante alcune piattaforme mi abbiano obbligato a cambiare server alcune volte per trovarne uno che funzionasse, la cosa non mi ha portato via molto tempo.
Dopo aver testato più di 50 posizioni server, ecco quali siti di streaming sono riuscito a sbloccare:
Netflix |
Disney+ |
Hulu |
Amazon Prime Video |
HBO Max & Go |
BBC iPlayer |
DAZN |
Hotstar |
Peacock TV |
Crunchyroll |
Fubo TV |
YouTube TV |
YLE Areena |
Yle |
AbemaTV |
ESPN & ESPN+ |
ITV Hub |
All 4 |
Stan |
Crave |
Prova subito Surfshark
Sblocco di Netflix USA/GB (e altri) e dei canali locali
Tutte le 24 posizioni server negli Stati Uniti, così come le 3 britanniche, hanno funzionato con Netflix. Dato che Netflix lavora costantemente per bloccare le connessioni VPN, è piuttosto comune che alcuni server smettano di funzionare. Disporre di così tanti server (che funzionano sul serio!) è davvero utile: se un server viene beccato dai sistemi anti-VPN, puoi facilmente trovarne un altro funzionante.
Non è stato un problema accedere a Netflix USA con ciascuno dei suoi 24 server statunitensi.Potevo persino guardare Netflix USA mentre ero connesso ad alcuni server europei, cosa che ho trovato un po’ strana. Ho contattato il servizio clienti per chiedere perché stesse accadendo tutto ciò, ma mi hanno rivelato che era un loro segreto. In ogni caso, il sistema resta pienamente sicuro e può darti velocità ancora più elevate per la visione di Netflix USA, dato che ti connette a server più vicini alla tua posizione reale.
Il supporto clienti ha chiarito che il reindirizzamento della connessione è una pratica sicura e favorisce la velocità sulle lunghe distanze.Questo significa che anche qualora un server europeo (più vicino alla tua posizione reale) non possa accedere a un particolare catalogo Netflix, Surfshark ti indirizzerà automaticamente a Netflix USA (che comunque offre il maggior numero di contenuti) in modo che tu possa goderti lo streaming. L’ho trovato certamente più conveniente che ricevere da Netflix un messaggio di errore e dover dedicare tempo a trovare un altro server funzionante.
Giusto per essere sicuro, ho fatto dei test sui server di Repubblica Ceca e Danimarca, che di default rimandano a Netflix USA. Non ho rilevato perdite di dati (quindi è sicuro) e le mie velocità erano più alte rispetto a quando mi sono collegato direttamente ai server statunitensi (poiché sono più vicini alla mia posizione reale, in Belgio). Alla fine, è una situazione che va a vantaggio di tutti.
Puoi provare effettuando la connessione a un server europeo più vicino alla tua posizione attuale. Sono certo che anche tu sperimenterai un buon livello di velocità nello sblocco di Netflix USA.
Oltre a Netflix negli Stati Uniti e nel Regno Unito, Surfshark si è dimostrato affidabile anche per sbloccare altri popolari cataloghi, come Netflix Australia, Canada, Giappone e Francia:
|
Sbloccato da Surfshark? |
Velocità elevate per lo streaming HD? |
Lag? |
Stati Uniti |
✔ |
Sì |
No |
Regno Unito |
✔ |
Sì |
No |
Australia |
✔ |
Medie |
Minimi |
Canada |
✔ |
Sì |
No |
Giappone |
✔ |
Medie |
Minimi |
Francia |
✔ |
Sì |
No |
India |
✔ |
Medie |
Minimi |
Messico |
✔ |
Medie |
Minimi |
Germania |
✔ |
Sì |
No |
Portogallo |
✔ |
Sì |
No |
Sono riuscito anche ad accedere ad ulteriori 12 cataloghi Netflix locali (connesso ai server indicati tra parentesi): Belgio, Brasile, Italia (Roma), Paesi Bassi, Norvegia, Filippine, Singapore, Spagna (Madrid), Svezia, Svizzera, Taiwan e Turchia.
Prova subito Surfshark
Inoltre, ho testato alcuni canali italiani protetti da geoblocco, come Rai, Mediaset Premium, La7, Sky Italia, Sportitalia e IRIS. Con Surfshark si possono facilmente aggirare queste restrizioni, accedendo con successo ai canali locali
Sblocco di Disney+
Non ho avuto problemi a sbloccare Disney+ con Surfshark. Ho potuto accedervi usando 10 diversi server statunitensi, fra cui quelli posizionati a Latham, Buffalo, New York e Seattle. Un paio di volte ci è voluto un po’ di tempo affinché caricasse il video; tuttavia, dopo aver aggiornato la pagina del browser, ha funzionato tutto alla perfezione.
Nota bene: per una migliore qualità dell’immagine è sempre consigliabile connettersi a un server quanto più vicino alla propria posizione reale.
La qualità dell’immagine era leggermente migliore sul server di Latham rispetto a quello di Seattle, poiché più vicino alla mia posizione reale.Vale la pena citare che, a prescindere dalla posizione server da me selezionata, di solito Disney+ mi portava al suo catalogo statunitense. In modo simile a quanto è successo con Netflix durante i miei test, se Surfshark non riesce a sbloccare la piattaforma in una certa regione, ti collega al catalogo USA di Disney+ in modo da metterti sempre in condizione di guardare i tuoi contenuti preferiti. L’offerta di Disney+ non cambia molto tra i vari Paesi; inoltre il catalogo degli Stati Uniti è uno dei più grandi, quindi non c’è assolutamente di che lamentarsi.
Sblocca anche Hulu, Amazon Prime Video, Kodi e altri servizi
È stato facile sbloccare Hulu. Ho dovuto solo provare un paio di server, prima di trovarne uno che funzionasse; mi ci sono voluti solo pochi minuti. I server statunitensi posizionati a Latham e Manassas mi lasciavano sempre inchiodato alla schermata di caricamento, però con il server di Buffalo (il mio terzo tentativo) non ho avuto problemi.
Una volta che ho trovato un server funzionante, ho potuto riprodurre i contenuti esclusivi di Hulu (come The Great) in HD e senza buffering.
Se vuoi una VPN che riesca senza problemi a sbloccare costantemente Hulu, ExpressVPN è la mia scelta principale.
Ho testato un sacco di VPN e persino le migliori mostrano difficoltà con Amazon Prime Video. Dunque, non mi sono sorpreso molto quando ho visto che Surfshark non riusciva a sbloccare Amazon Prime negli Stati Uniti. Dei 50 server che ho testato, solo 4 sono riusciti a sbloccare Amazon Prime Video: due server canadesi (Toronto e Vancouver) e due francesi (Parigi e Marsiglia).
Ho potuto sbloccare solo due cataloghi di Amazon Prime Video: Canada e Francia.Anche se due cataloghi non sono molti, mi ha comunque colpito che Surfshark sia stata in grado di penetrare le solide geo-restrizioni di Amazon Prime.
Collegandosi ai server del Regno Unito che ho testato (Londra e Manchester), risulta inoltre possibile guardare on-demand i contenuti geo-limitati sull’add-on iPlayer di Kodi. Surfshark ha funzionato anche con altri lettori multimediali basati sul P2P, come Popcorn Time e VLC.
Non ho trovato praticamente problemi a sbloccare ESPN+, HBO Max, BBC iPlayer, ITV Hub e All 4 con Surfshark, anche se un paio di servizi di streaming mi hanno dato difficoltà, come Hotstar, YouTube TV e DAZN.
Ho lanciato Hotstar su tutti e 3 i server indiani disponibili e non si poteva quasi guardare: le velocità erano troppo lente per la visione in HD e il video andava in buffering ogni 15 secondi. YouTube TV ha rilevato che stavo usando una VPN su quasi metà delle posizioni server disponibili negli USA, però sono riuscito a sbloccarla tramite i server di Charlotte, Latham e Kansas City. Infine, sono riuscito a sbloccare anche DAZN, ma solo sui server canadesi.
Prova subito Surfshark
Velocità elevate e costanti per ogni genere di attività online
Surfshark offre velocità elevate e costanti. Nei miei test ho esaminato tre fattori:
- La velocità di download, ossia la velocità con cui si ricevono dati dal server a cui si è connessi, per il caricamento di pagine web, streaming e altre attività. Si misura in megabit al secondo (Mbps).
- La velocità di upload, ossia la velocità con cui si trasferiscono dati al server, ad esempio per pubblicare sui social media, per le videochiamate, l’invio di e-mail e così via. Si misura in megabit al secondo (Mbps).
- Il ping, che è il tempo necessario ai dati per viaggiare dall’origine alla destinazione. Si misura in millisecondi (ms). Più basso è il tuo ping, più reattiva sarà la tua connessione. Questo valore è molto importante per il gioco online, giusto per fare un esempio.
Ho testato oltre 25 posizioni server e non ho riscontrato rallentamenti significativi, nemmeno su server distanti più di 15.000 km dalla mia posizione reale, in Belgio.
Ho testato le prestazioni di oltre 25 server e non ho mai viaggiato a velocità inferiori a 30 Mbps.Per prima cosa, come base per il confronto, ho testato la mia velocità iniziale, ossia senza una connessione VPN.
Nessuna connessione VPN (Bruxelles, Belgio):
Ping (ms) |
13 |
Download (Mbps) |
45,20 |
Upload (Mbps) |
3,81 |
Dopodiché, mi sono collegato a Surfshark, che ha scelto automaticamente il protocollo di sicurezza IKEv2 come opzione migliore in base alle mie impostazioni di rete. Ho quindi dato avvio ai seguenti test di velocità usando il mio portatile con Windows 10.
Server locali
Usando l’opzione Fastest Server (Server più veloce), mi sono connesso a un server belga di Bruxelles, quasi senza rallentamenti.
Belgio (Bruxelles)
Ping (ms) |
26 |
Download (Mbps) |
43,07 (riduzione del 4,7%) |
Upload (Mbps) |
3,58 (riduzione del 6%) |
Poi ho provato l’opzione Nearest Country (Paese più vicino) e Surfshark mi ha collegato a un server in Lussemburgo, anche in questo caso quasi senza diminuzioni di velocità. Di norma, una VPN rallenta la tua connessione nell’ordine del 10-20%, quindi una riduzione di velocità del 4,7% è praticamente impercettibile. A dire il vero, mi ha dato persino velocità leggermente superiori rispetto all’opzione “server più veloce".
Lussemburgo
Ping (ms) |
27 |
Download (Mbps) |
44,68 (riduzione dell’1,2%) |
Upload (Mbps) |
3,55 (riduzione del 6,8%) |
Ho poi selezionato manualmente alcuni Paesi non troppo lontani dalla mia posizione reale (Paesi Bassi, Regno Unito, Italia e Spagna), ottenendo sempre risultati simili: cali di velocità così trascurabili che quasi non vale nemmeno la pena citarne la misura.
Sui server vicini alla mia posizione reale, le velocità di Surfshark sono state quasi identiche a quelle della mia connessione Internet di base.La connessione ai server locali con Surfshark non influenzerà la tua velocità in modo evidente, permettendoti di svolgere ogni tua attività online come faresti normalmente.
Prova subito Surfshark
Server distanti
Anche i server oltreoceano di Surfshark hanno mostrato buone prestazioni. Siccome i dati devono coprire maggiori distanze, mi aspettavo una certa perdita di velocità, mentre in realtà ho sofferto solo rallentamenti molto lievi.
Ho iniziato testando alcuni server negli Stati Uniti, su entrambe le coste: mi ha sorpreso vedere che la distanza dalla mia posizione in Belgio non faceva quasi alcuna differenza.
Stati Uniti (New York)
Ping (ms) |
97 |
Download (Mbps) |
41,41 (riduzione dell’8,4%) |
Upload (Mbps) |
3,47 (riduzione dell’8,9%) |
Stati Uniti (Los Angeles)
Ping (ms) |
157 |
Download (Mbps) |
40,93 (riduzione del 9,4%) |
Upload (Mbps) |
3,64 (riduzione del 4,5%) |
Poi mi sono spostato sui server australiani di Sydney, Melbourne e Brisbane. Tutti e tre mi hanno fornito prestazioni notevoli, con una diminuzione media della velocità di download del 28%. Per dei server situati a 16.000 km di distanza, è un risultato alquanto eccellente.
Australia (Melbourne)
Ping (ms) |
246 |
Download (Mbps) |
32,52 (riduzione del 28,1%) |
Upload (Mbps) |
3,19 (riduzione del 16,3%) |
Questa è stata la velocità minore che ho rilevato sui server di Surfshark. Da notare che 32 Mbps è un valore sufficiente anche per le attività ad alta richiesta di banda come il gioco online. Un calo del 28% sarebbe un problema solo se la velocità di base della tua connessione Internet fosse già di suo inferiore ai 5 Mbps. Godendo di ottime prestazioni un po’ ovunque, mi sono quasi impuntato nel voler trovare almeno un server di Surfshark super lento, quindi ne ho testati altri 6 concentrandomi sulla regione Asia-Pacifico, in Giappone (Tokyo) e nelle Filippine. Ogni mio tentativo è andato a vuoto, Surfshark mi ha dato di nuovo prestazioni molto soddisfacenti.
Filippine
Ping (ms): |
220 |
Download (Mbps): |
38,02 (riduzione del 15,9%) |
Upload (Mbps): |
3,40 (riduzione del 10,8%) |
Anche se alcuni server di Surfshark molto distanti hanno rallentato la mia velocità, il calo non è stato sufficiente da influenzare la mia attività online.
Prova subito Surfshark
Le velocità di Surfshark sono sufficienti per il gaming? Sì.
Surfshark è abbastanza rapida per il gioco online, tuttavia alcuni server mi hanno dato lunghi tempi di caricamento e messaggi di errore. Quando ho usato la funzione “Server più veloce", ho potuto giocare con ottime velocità, come se stessi usando la mia connessione Internet senza VPN. Quando però mi sono connesso a server molto lontani dalla mia posizione reale (come in Australia), ho rilevato alcuni evidenti problemi di lag e di caricamento.
Ho testato Surfshark per vedere che livello di velocità di download, upload e ping avrei ottenuto con diversi server.
- Velocità di download: quanto rapidamente si ricevono i dati. Una maggiore velocità di download significa che avrai un timing più accurato quando subisci l’attacco di un altro giocatore.
- Velocità di upload: quanto rapidamente si trasferiscono i dati. Una maggiore velocità di upload significa che godrai di un timing più preciso quando sei tu ad attaccare un altro giocatore.
- Ping: quanto tempo ci vuole affinché i dati arrivino a destinazione (cioè la latenza). Questo indica quanto sia reattiva la tua connessione; più il ping è alto, più lag avrai.
Per un’esperienza di gioco online fluida, è sempre meglio avere una velocità di download di almeno 15 Mbps, una velocità di upload di almeno 1 Mbps e il ping più basso possibile.
Non ho mai rilevato velocità inferiori a 32 Mbps usando Surfshark, quindi offre prestazioni sufficienti persino per gli sparatutto online ad alta intensità.
Ho iniziato i miei test utilizzando la funzione Fastest Server Server più veloce), che mi ha collegato in Belgio. Poi su Steam ho caricato il gioco RuneScape, uno dei miei preferiti di sempre. Ho scelto un server di gioco nei Paesi Bassi. Quando ho caricato il gioco, all’inizio era davvero un’esperienza frammentata e piena di lag, ma dopo circa 2 minuti ha iniziato a funzionare tutto senza problemi, permettendomi di giocare senza interruzioni né rallentamenti.
Soddisfatto di questo risultato, ho deciso di testare il server di Melbourne, quello che mi ha dato la velocità minore (seppur comunque buona, con 32,52 Mbps), in modo da vedere se le prestazioni reggessero distanze così ampie. Anche se sono riuscito ad accedere al mio account di Steam (dopo un sacco di tempo di caricamento), usando questo server VPN non sono riuscito a caricare il gioco. Ho provato tre volte, ricevendo sempre un messaggio di errore, traducibile come segue:
RuneScape ha ricevuto una risposta inaspettata (26). Ti invitiamo a riprovare più tardi. In alternativa, controlla sul sito web di RuneScape se è in corso una manutenzione del server.
Questo errore potrebbe indicare un problema del gioco o di Steam, però mi sembra strano perché su altri server tutto funzionava a dovere. Ho quindi contattato il supporto clienti di Surfshark, che mi ha comunicato che a volte questo può accadere con i server VPN nuovi e non ancora configurati per il gaming.
Mi hanno suggerito di provare con un altro server, ma collegandomi a Sydney ho ricevuto lo stesso messaggio di errore. Alla fine sono riuscito a caricare il gioco usando il server di Brisbane, con prestazioni accettabili, sporcate solo da lag davvero minimi e occasionali.
Anche se ho avuto qualche problema di connessione sui server australiani, ho goduto di un’esperienza di gioco perfettamente fluida su altri server a lunga distanza, tanto negli Stati Uniti (New York e Los Angeles) quanto in Canada (Toronto).
Mi hanno lasciato di stucco le prestazioni di Surfshark su un server di gioco canadese, considerato che Toronto dista quasi 6.000 km da dove mi trovo.Gran parte delle VPN presenta difficoltà con l’esecuzione dei giochi online sui server a lunga distanza, quindi questi risultati non mi hanno destato sorpresa. Molte VPN che ho provato funzionavano per il gaming solo con il server più vicino disponibile. Trovo pertanto notevole che Surfshark permetta di giocare senza lag su server distanti oltre 6.000 km.
Prova subito Surfshark
Rete di server di dimensioni decenti con connessioni affidabili
Surfshark ha 3.200 server in 100 Paesi. Considerando la dotazione di altre VPN top, come ad esempio CyberGhost (che ha 9.753 server in 91 Paesi) o Private Internet Access (29.650 server in 84 Paesi), in questo caso non si tratta certo della rete più grande disponibile. Ad ogni modo, la copertura globale che raggiunge Surfshark è impressionante: è fra le VPN che mettono a disposizione server nel maggior numero di Paesi.
La maggior parte dei server di Surfshark si trova negli Stati Uniti, distribuiti su 24 posizioni. Tutto ciò rende Surfshark un’ottima opzione per sbloccare i contenuti dei servizi di streaming degli Stati Uniti e per eludere ogni blocco locale sugli eventi sportivi. Surfshark ha anche una buona presenza di server in Europa (in particolare nel Regno Unito e in Francia, Germania e Spagna), così come in Canada, India e Australia.
A differenza di molte VPN, mette a disposizione dei server fisici in Paesi con severe norme di censura, come in Russia, Vietnam e Turchia. Se vivi o viaggi in uno di questi luoghi, considerando che Surfshark non memorizza alcun log potrai navigare in totale libertà e sicurezza, senza sacrifici in termini di velocità. Ti basterà collegarti a un server estero, ricordando che, tendenzialmente, più un server è vicino alla tua posizione reale, più veloce è.
Posizioni virtuali
Surfshark offre anche posizioni server virtuali in Cile, Argentina e Costa Rica, dove per i servizi di VPN si è fatto difficile operare a causa dell’instabilità politica. Quando ti connetti a uno di questi luoghi, in realtà sei collegato a un server fisico di un altro Paese. Questo offre maggiori opzioni di connessione e, se ti trovi in tali Paesi, ti aiuta ad ottenere velocità più elevate.
Tuttavia, può anche restituirti un ping più alto e richiedere un certo tempo per stabilire pienamente la connessione. Questo capita quando il server fisico è più lontano della posizione virtuale, quindi i tuoi dati devono percorre una distanza maggiore. Nell’applicazione troverai contrassegnate da una “v" le posizioni server virtuali.
Le sedi virtuali ti aiutano ad accedere a più contenuti in tutto il mondo, ma a volte possono fornire connessioni inaffidabili.Quando ho testato questo tipo di server, la posizione virtuale dell’Argentina non è riuscita a connettersi al primo tentativo, ma al secondo ce l’ha fatta in circa 15 secondi. Al contrario, mi ci sono voluti solo 5 secondi per stabilire una connessione in Cile e Costa Rica.
Server con IP statico
Si tratta di server che offrono lo stesso indirizzo IP ad ogni connessione, invece di assegnartene sempre uno su base casuale. Questo può tornare utile se non vuoi completare un milione di controlli CAPTCHA o verificare costantemente la tua identità quando accedi a siti sicuri come PayPal o l’internet banking. Ho testato questa funzione accedendo all’app della mia banca tre volte dopo essermi ricollegato allo stesso server statico: l’app mi ha chiesto di confermare la mia identità solo alla prima occasione. Mi infastidiscono tutti questi controlli CAPTCHA quando uso la mia VPN, quindi apprezzo molto che questa funzione ne rimuova la necessità.
Surfshark offre server con IP statici in 5 Paesi: Giappone, Singapore, Germania, Stati Uniti e Regno Unito.
L’intera rete di Surfshark supporta le connessioni P2P, quindi potrai usare la VPN per torrent senza problemi. È possibile persino scegliere tra 14 server MultiHop, che aggiungono un ulteriore livello di sicurezza inviando il tuo traffico attraverso due località invece di una sola (ne parlo meglio nella seguente sezione, relativa alla sicurezza).
Prova subito Surfshark
Sicurezza di prima classe e funzioni avanzate personalizzabili
Surfshark offre il massimo della sicurezza: crittografia di primo livello, server basati sulla sola memoria RAM, una politica di no-log rigorosa e funzioni che vanno al di là dei classici standard di sicurezza avanzata.
Crittografia di livello militare
Surfshark usa la crittografia AES a 256 bit, standard di settore praticamente impenetrabile. Si tratta dello stesso livello crittografico a cui si affidano i governi e l’apparato militare per proteggere i propri dati riservati, quindi puoi star tranquillo che né il tuo provider di servizi internet (ISP) né altri soggetti potranno ficcare il naso nella tua attività online.
Server basati solo sulla RAM
Surfshark dispone di una rete di server completamente senza disco fisso, un sistema che cancella automaticamente tutti i dati quando spegni la tua VPN. Questo permette di evitare ogni possibile filtrazione di dati ad opera di terzi malintenzionati. Molte altre VPN del massimo livello utilizzano ancora i dischi rigidi, che devono essere ripuliti con metodi manuali, lasciando quindi una piccola possibilità che i dati che contengono possano trapelare in qualche modo prima della loro cancellazione.
Questa caratteristica di Surshark ti dona un ulteriore strato di riservatezza, poiché davvero non esiste dato che possa essere sottratto da malintenzionati o condiviso a seguito di ordini giudiziari, giusto per fare un esempio. Apprezzo davvero molto questo livello aggiuntivo di sicurezza offerto da Surfshark.
Protocolli di sicurezza
Puoi scegliere tra 4 diversi protocolli VPN per proteggere la tua attività online. IKEv2 e OpenVPN sono abbastanza standard, ma mi ha reso contento vedere che Surfshark è compatibile con WireGuard su tutti i principali sistemi operativi, fornendo pure Shadowsocks a coloro che vivono o viaggiano in Paesi che applicano una forte censura su Internet.
- IKEv2: questo protocollo ha funzionato bene durante i miei test. Tende a funzionare meglio quando ci si collega a un server vicino, ma mi ha dato ottime velocità anche sulla lunga distanza. È una buona soluzione per i dispositivi mobili, dato che ha la capacità di auto-connessione, quindi resti protetto anche nel passaggio dai dati mobili al Wi-Fi. IKEv2 è disponibile sulle app di Surfshark per Windows, iOS, Android, macOS e FireTV.
- OpenVPN: viene costantemente migliorato dagli esperti di sicurezza di tutto il mondo, cosa che lo rende uno dei protocolli più sicuri oggi disponibili. Esistono due versioni: UDP, che è più veloce e ideale per videochiamate, streaming e giochi, e TCP, che è più lento ma offre una connessione più stabile. OpenVPN mi ha funzionato bene sia sui server locali che su quelli lontani ed è disponibile sulle app di Surfshark per sistemi Windows, iOS, Android, macOS, Linux e FireTV.
- WireGuard: protocollo noto per incrementare la sicurezza senza ostacolare la velocità. Anche se ho rilevato velocità minori con Wireguard rispetto a IKEv2, è stato molto più veloce di OpenVPN. Funziona bene per ogni tipo di attività online (sia su server vicini che sulla lunga distanza), dallo streaming alla navigazione generale, passando per le videochiamate. È disponibile sulle app per Windows, Android, iOS e macOS.
- Shadowsocks: si tratta di un proxy criptato che punta ad aiutare chi vive o viaggia in Paesi dove Internet è altamente censurato, permettendone di eludere le restrizioni (specialmente quelle del Great Firewall cinese). Paesi come Cina, Emirati Arabi ed Egitto bloccano le connessioni VPN, quindi è probabile che in tali luoghi i protocolli più comuni (come IKEv2) non funzionino. Se non ti trovi in una regione dalla censura pesante, uno dei precedenti protocolli risulta un’opzione migliore, poiché più sicuri. Shadowsocks, infatti, cripta solo il traffico del browser su Windows e Mac. Riveste più il ruolo di sostituto di OpenVPN quando quest’ultimo non funziona. Shadowsocks è disponibile sulle app di Surfshark per Windows e Android e può essere impostato manualmente anche su Mac e iOS.
Per vedere se esistano differenze davvero evidenti, durante i miei test ho confrontato le mie velocità utilizzando diversi protocolli. Ho ottenuto prestazioni significativamente inferiori usando OpenVPN (versione UDP) e Wireguard rispetto a IKEv2.
Ho fatto una media delle velocità di 10 server utilizzando queste tre opzioni di sicurezza, giusto per dare un’idea approssimativa delle prestazioni di ciascun protocollo.
Rispetto a IKEv2, le mie velocità usando OpenVPN sono state in media del 34% più lente, quindi si dimostra una buona pratica scegliere il protocollo giusto per l’attività online che si intende realizzare. A tal fine, apprezzo molto che Surfshark rilevi automaticamente all’apertura dell’applicazione quale protocollo sarà l’opzione più veloce per te. Tuttavia, se desideri cambiarlo, puoi farlo quando vuoi, anche a metà sessione. A quel punto, la selezione automatica verrà disabilitata fino a quando non la selezionerai di nuovo manualmente.
Prova subito Surfshark
Risultati del test delle perdite
Ho testato 10 server, compresi quelli di Regno Unito, Stati Uniti e Belgio, senza rilevare alcuna perdita di dati relativi a IP, WebRTC o DNS.
Qualsiasi fuga di dati mentre usi una VPN costituisce una minaccia alla tua privacy e sicurezza. Una perdita di DNS è una falla di sicurezza che permette al tuo ISP di vedere la tua attività. Le perdite di IP e WebRTC, invece, svelano il tuo vero indirizzo IP (e quindi la tua posizione) a terzi, come agli hacker o ai tanti occhi indiscreti presenti online.
Detto questo, ho eseguito dei test di tenuta con IPv6 abilitato (e anche disabilitato), senza rilevare perdite di IPv4, IPv6, WebRTC o DNS sui 10 server oggetto delle mie prove. Consiglio sempre di controllare la propria connessione, giusto per assicurarsi che sia effettivamente sicura.
Se ti preoccupano le perdite di IPv6, il servizio di assistenza raccomanda di usare OpenVPN.
Per prevenire tali perdite, è possibile disabilitare IPv6 con facilità nelle impostazioni di rete del tuo dispositivo, tuttavia questo potrebbe causare il malfunzionamento di alcune applicazioni. Il supporto mi ha comunicato anche che OpenVPN è il miglior protocollo per mantenersi protetti sulle connessioni IPv6 (anche se non è una garanzia). L’aggiunta del supporto per IPv6 è cruciale per una VPN top come Surfshark. Di questo aspetto, invece, non devi proprio preoccuparti con VPN come ExpressVPN o PrivateVPN , dato che coprono sia IPv4 che IPv6.
Ho eseguito dei test di tenuta con IPv6 abilitato (e anche disabilitato), senza rilevare perdite di IPv4, IPv6, WebRTC o DNS sui 10 server oggetto delle mie prove. Consiglio sempre di controllare la propria connessione, giusto per assicurarsi che sia effettivamente sicura.
Usando IPleak.net, ho comprovato che la mia posizione reale in Belgio era completamente mascherata, senza perdite di IP o DNS.
Kill switch automatico
Il kill switch è una funzione di facile accesso che ti mantiene protetto anche se Surfshark dovesse disconnettersi inaspettatamente (cosa che non è mai successa durante i miei test). Il kill switch disattiverà temporaneamente la tua connessione Internet e poi la riattiverà in automatico quando sarai di nuovo connesso alla VPN, in modo che il tuo traffico e i tuoi dati non trapelino online mentre la VPN è fuori uso. È un’importante caratteristica che è diventata standard nella maggior parte delle VPN, quindi mi aspettavo di trovarla anche in una VPN top come Surfshark.
Apprezzo anche che Surfshark renda questa funzione facilmente accessibile dalla schermata generale dell’applicazione, a differenza di tanti altri servizi. Puoi semplicemente cliccare sull’interruttore mostrato nell’immagine qui in basso e attivare il kill switch senza doverti mettere a cercare fra le impostazioni. Non è attivato in modo predefinito, quindi sarà necessario accendere il kill switch manualmente la prima volta che ci si connette a Surfshark.
Con altre VPN, di solito devi scandagliare il menu delle impostazioni per trovare la funzione di kill switch.
Il kill switch automatico è disponibile su tutte le app di Surfshark, inclusa quella per FireTV.
Prova subito Surfshark
Server MultiHop
Surfshark ti dà la possibilità di raddoppiare la tua connessione VPN inviando il tuo traffico attraverso due server invece di uno solo (una funzione nota anche come Double VPN). Può sembrare poco utile agli utenti di base, ma se sei iper-attento alla privacy o hai bisogno di inviare informazioni sensibili in un Paese con una pesante sorveglianza su Internet, puoi averne bisogno.
Inoltre, tali server hanno rallentato la mia velocità in modo significativo, ma è perfettamente logico, dato che il traffico deve passare attraverso due server in due luoghi diversi.
Connesso solo al server del Regno Unito (Londra) avevo ottenuto una velocità media di 44 Mbps, quindi il calo con MultiHop è piuttosto drastico.
Una singola connessione VPN è sufficiente per mantenere celati i tuoi dati personali e la navigazione, quindi non vale la pena autoinfliggersi la pena di velocità lente. MultiHop non è una funzione che uso né userò in futuro.
Modalità Camouflage (Mimetica)
Questa funzione nasconde il fatto che stai usando una VPN per criptare il tuo traffico (processo noto anche come offuscamento). Ci riesce utilizzando una tecnologia che fa apparire il tuo traffico VPN come una connessione normale. È una caratteristica davvero utile in quei Paesi con severe leggi di censura e che vietano l’uso dei servizi di VPN. Con la modalità di Camouflage (mimetica) attiva, non solo l’ISP e il governo non potranno vedere la tua attività web, ma non capiranno neppure che stai usando una VPN, per il massimo della privacy.
Puoi usare la modalità Camouflage (mimetica) anche per aggirare i firewall dei Wi-Fi pubblici. L’ho provata in biblioteca, che normalmente blocca Netflix sul suo Wi-Fi interno. Quando ho attivato questa modalità, il servizio di streaming si è caricato normalmente e ho potuto guardare un episodio intero senza problemi.
La modalità Camouflage (mimetica) è abilitata in modo predefinito se ci si connette utilizzando il protocollo OpenVPN, disponibile sulle app per sistemi Windows, macOS, Android, iOS e Linux.
Prova subito Surfshark
Modalità NoBorders
La modalità NoBorders è fatta apposta per aggirare le restrizioni online in regioni altamente censurate e controllate, come in Cina, Vietnam ed Emirati Arabi Uniti. Questa funzione è in grado di rilevare le tecnologie di blocco delle VPN utilizzate dalla rete Internet locale. Sulla base di queste informazioni, NoBorders ti fornirà automaticamente una lista dei migliori server da usare in base alla tua posizione.
Puoi attivare la modalità NoBorders fra le impostazioni avanzate dell’app di Surfshark per dispositivi Windows, Mac, iOS e Android. Avevo qualche problema a trovarla sul mio telefono Android, quindi ho contattato il supporto clienti per indicazioni, scoprendo che è effettivamente nascosta: per accedere a NoBorders, ho dovuto toccare e tenere premuto Protocol (Protocollo) nel menu delle impostazioni avanzate.
Autenticazione a due fattori (2FA)
L’autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al tuo account Surfshark. Piuttosto che usare semplicemente una password, la 2FA invia un codice temporaneo alla tua e-mail o all’app stessa quando tenti l’accesso. Questo assicura che sarai l’unica persona in grado di accedere al tuo account in qualunque situazione.
Per impostare la 2FA con Surfshark devi fare qualche passaggio, accedendo al tuo account Surfshark dal browser e premendo l’apposito pulsante fra le impostazioni. Potrai quindi configurare il tutto per utilizzare la 2FA con un’applicazione di autenticazione come Google Authenticator o tramite l’e-mail.
Io ho scelto di usare Google Authenticator, poiché indicato come soluzione più semplice sul sito di Surfshark. La guida online di Surfshark mi ha aiutato nel procedimento. Per attivare la 2FA, ho scaricato un’app dal Google Play Store sul mio dispositivo Android e ho effettuato la scansione del codice QR indicato.Non mi preoccupa granché la possibilità che il mio account Surfshark venga hackerato, quindi ho disattivato questa funzione poco dopo averla attivata. Era infatti laborioso dover effettuare così tanti passaggi solo per accedere all’applicazione VPN.
CleanWeb
Si tratta del blocco degli annunci e dei malware integrato in Surfshark. Ho provato CleanWeb su Forbes.com e YouTube e, una volta attivato, tutti gli annunci sono scomparsi. Mi ha stupito come blocchi gli annunci persino sul mio account Hulu, supportato proprio dalla pubblicità.
Non solo CleanWeb ha bloccato gli annunci mostrati sulle pagine, ma anche gli annunci nei video di YouTube.
Rileva anche i siti web dannosi e li blocca automaticamente, contribuendo alla protezione del tuo dispositivo contro malware e tentativi di phishing. Puoi attivare e disattivare CleanWeb a piacimento su qualsiasi dispositivo, andando nell’area Features (Funzioni) dell’app di Surfshark.
Prova subito Surfshark
Spoofing GPS su Android
A volte una VPN non è sufficiente per mantenere private le tue informazioni personali sui dispositivi mobili. Infatti, per localizzarti, alcuni siti e applicazioni usano il GPS invece che l’indirizzo IP. Surfshark ha superato il problema grazie a questa esclusiva funzione di spoofing GPS, che fa sembrare che la tua posizione fisica sia nello stesso luogo del server VPN a cui sei connesso. Pertanto, sia l’IP che la tua posizione GPS saranno mascherati e nessuna app dalle subdole intenzioni potrà tracciare i tuoi movimenti online a scopo di marketing, o ben peggio.
Surfshark è stata la prima VPN a introdurre questa funzionalità, di cui mi ha impressionato molto l’efficacia. L’ho provata collegandomi a un server di New York e attivando Override GPS location (Eludere posizionamento GPS) nelle impostazioni avanzate dell’app per Android. Poi ho caricato Google Maps e il classico punto blu che mostra la posizione sulla mappa mi piazzava direttamente accanto al municipio di New York, quando in realtà ero sul mio divano in Belgio a scrivere questa recensione.
Purtroppo, tutto ciò non funziona con Pokemon Go: non caricava nessun PokeStop né palestre e, mentre la mia mappa di gioco mostrava New York, allo stesso tempo l’app mi diceva di non poter rilevare la mia posizione. Peccato!.
Altre funzionalità
Whitelister
Questa funzione consente di selezionare determinati siti web o applicazioni affinché il loro traffico non passi dalla VPN (noto anche come split tunneling). Risulta utile per quei siti web sicuri che non funzionano con le VPN, come ad esempio i siti bancari. Serve anche se vuoi connetterti ai tuoi dispositivi di rete senza che la VPN causi problemi. Questa funzione è disponibile solo per Windows e Android.
Nei miei test, dopo aver selezionato le app da escludere dalla connessione VPN, Whitelister ha funzionato alla perfezione sia sul mio portatile Windows che sul telefono Android. Tuttavia, ho avuto alcuni problemi a far sì che certi siti web bypassassero con successo la VPN. Anche dopo essermi rivolto all’assistenza, non potevo accedere a Netflix dal browser nonostante lo avessi aggiunto alla mia whitelist.
Device Invisibility
Puoi rendere il tuo dispositivo con VPN invisibile a tutti gli altri dispositivi della tua rete locale, per un maggior livello di privacy. Questo è particolarmente utile se stai usando un Wi-Fi pubblico e non vuoi che altri utenti possano rilevare la presenza del tuo dispositivo. C’è da dire che la maggior parte dei sistemi operativi supporta già questa funzione, ma mi piace quanto sia facile da abilitare con Surfshark: giusto un paio di clic e ho attivato Device Invisibility fra le impostazioni avanzate. Questa funzione è disponibile solo su Windows e Android.
Privacy oltre la VPN
Surfshark offre un pacchetto aggiuntivo che include due funzionalità. Costa un extra di 0,84 euro al mese, in aggiunta alla tariffa di abbonamento della VPN.
- Surfshark Alert: ricevi notifiche immediate se qualche database filtrato dovesse includere le tue informazioni personali (come e-mail o password). Esistono anche applicazioni gratuite che permettono questo controllo, ma mi è piaciuto che con Surfshark Alert ricevi notifiche immediate nel caso rilevi una violazione che ti riguarda (a differenza delle app gratuite che ho provato).
- Surfshark Search: un motore di ricerca privato, senza annunci né tracker. Ti permette di cercare sul web senza che Google monitori ogni tuo clic. Mi è piaciuto per la semplicità di stile e di utilizzo, molto simile a DuckDuckGo o StartPage. Strumenti come DuckDuckGo sono gratuiti, però ti mostrano degli annunci. Tuttavia, dal momento che sono disponibili tanti ad-blocker gratuiti (e affidabili), non credo che valga la pena pagare un extra per Surfshark Search solo per sbarazzarsi della pubblicità.
Trust DNS
Trust DNS è un’applicazione gratuita che ti permette di cambiare il tuo indirizzo DNS con un solo clic, scegliendo fra più di 100 server DNS pubblici. Questo è utile se vuoi accedere a siti web che vengono bloccati a livello di DNS (cosa che può accadere in aree ristrette come la Cina), o anche per nascondere la tua attività al provider di servizi internet. Tuttavia, Trust DNS non offre lo stesso livello di protezione di una VPN: il traffico non viene criptato e il tuo indirizzo IP resta visibile a chiunque online. Quando l’ho provato, non riuscivo neanche a sbloccare un singolo sito di streaming.
Se vuoi connetterti a dei server DNS pubblici, questa applicazione ti facilita l’operazione, anche se non è poi così difficile farlo manualmente nelle impostazioni di rete del tuo dispositivo. Tuttavia, i domini pubblici a volte registrano i tuoi dati o ti espongono a malware, quindi io preferisco decisamente usare uno dei server VPN di Surfshark. È più sicuro connettersi automaticamente a uno dei suoi server DNS privati, che ti forniranno una protezione completa.
Trust DNS è disponibile solo sui dispositivi iOS e Android ed è necessario scaricarlo separatamente.
Prova subito Surfshark
Privacy: sicurezza, affidabilità e trasparenza
Politica di no-log rigorosa
Surfshark non memorizza il tuo indirizzo IP, la cronologia di navigazione, informazioni riguardanti la tua sessione VPN né qualsiasi altro dato identificativo. Mi ha stupito l’accessibilità della sua informativa sulla privacy. Per ogni punto in “legalese" troverai un riassunto delle informazioni più importanti, esposte in termini più profani. Un grande sforzo di trasparenza da parte di Surfshark, che mostra l’impegno ad assicurarsi che gli utenti capiscano tutto ciò che stanno accettando per utilizzare il servizio.
Dell’informativa sulla privacy di Surfshark ho trovato piuttosto facile da seguire persino il testo principale.
Surfshark memorizza il tuo indirizzo e-mail e la password (criptata), nonché le informazioni che fornisci per la fatturazione quando crei il tuo account e sottoscrivi un abbonamento. Se non ti senti a tuo agio a fornire tali informazioni, potrai facilmente creare un indirizzo e-mail separato, magari da usare solo per Surfshark, mentre per il pagamento hai anche opzioni meno identificative come le criptovalute.
Surfshark raccoglie anche dati di diagnostica e informazioni analitiche anonime sull’uso dell’app, ma puoi facilmente escluderti tramite l’apposita voce nel menu delle impostazioni. I dati sulla tua posizione vengono raccolti se usi la funzione di connessione automatica della VPN, ma puoi star tranquillo che non verrano mai condivisi con terze parti.
Vengono raccolte ulteriori informazioni anche quando si utilizza il sito web di Surfshark, come “dati di traffico" (o dati anonimi di analytics), cookie e web beacon. Tuttavia, cosa che mi ha sorpreso abbastanza, l’informativa indica persino come disattivare questi metodi di raccolta di dati, se desideri che non vengano archiviati da Surfshark.
Posizione: al di fuori della 5/9/14-Eyes Alliance
Surfshark è di proprietà di Surfshark Ltd, società con sede alle Isole Vergini britanniche fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2018. Si tratta di una posizione ideale per un servizio di VPN, poiché lì non vige alcuna legge o pratica di registrazione dei dati.
Inoltre, le Isole Vergini britanniche si trovano fuori dalla zona di influenza della cosiddetta 5/9/14-Eyes Alliance, un gruppo di Paesi (come Canada, Stati Uniti, Francia e Australia) che hanno concordato la condivisione di ogni dato di sorveglianza tra i loro servizi di intelligence. Poiché tale località non partecipa a questa alleanza, nessun governo può costringere Surfshark a raccogliere o condividere alcun dato dell’utente.
Prova subito Surfshark
Warrant canary
Si tratta di una pagina web dove puoi scoprire se Surfshark abbia ricevuto qualche ordine giudiziario che richiede la condivisione di informazioni degli utenti. Più un'azienda è trasparente, più sento di potermi fidare, quindi apprezzo molto che Surfshark renda tali informazioni così accessibili. La pagina viene aggiornata quotidianamente, affinché l’utente possa sapere sempre se il provider abbia ricevuto qualche mandato od ordinanza restrittiva. Tuttavia, considerando che Surfshark segue una rigorosa politica di no-log, non avrebbe comunque nessun dato da consegnare alle autorità.
Anche se a Surfshark venisse richiesto di consegnare i dati degli utenti, grazie alla sua politica di no-log le autorità farebbero un buco nell’acqua.
Test indipendenti
Gli audit di sicurezza delle estensioni di Surfshark per Chrome e Firefox hanno dato ottimi risultati. Ho letto tutto il report dell’audit effettuato nel 2018 dalla società di cybersecurity Cure53, che ha esaminato le estensioni per quanto riguarda la sicurezza e la privacy, senza rilevare problemi significativi. Nel 2021, Cure53 ha compiuto anche un’analisi di sicurezza dell’infrastruttura server esistente, riscontrando l’assenza di problemi gravi (tutti quelli minori sono stati immediatamente risolti).
Non sono stati eseguiti test sulla politica di no-log o sull’applicazione stessa, cosa che un po’ mi ha deluso, considerando il forte impegno per la trasparenza dimostrato da Surfshark in altri ambiti. L’esecuzione di test indipendenti (almeno) sulla politica di no-log è una pratica comune tra le migliori VPN. Conferisce all’utente la tranquillità di sapere che i suoi dati personali sono effettivamente al sicuro. Anche se non ho motivo di sospettare che Surfshark stia facendo qualcosa di pericoloso o inappropriato con i dati degli utenti, inviterei il provider a far eseguire dei test indipendenti dell’applicazione e della sua politica di registrazione dei dati. Ne gioverebbe il suo (già forte) impegno alla trasparenza. Se preferisci provare una VPN con una politica di no-log di efficacia testata e comprovata, sono disponibili opzioni migliori.
Download con torrent: facile, veloce e sicuro
Surfshark ha mostrato prestazioni molto buone con la condivisione P2P, anche se non mi risultava chiaro quali fossero i server ottimizzati per tale attività. Tutti i server funzionano con torrent, ma se non sei connesso a una posizione ottimizzata per il P2P, l’app ti collega automaticamente al server apposito più vicino non appena rileva che apri un client come uTorrent, BitTorrent o Transmission (o anche le piattaforme di streaming basate sul P2P, come Popcorn Time, Kodi o VLC). Tante altre VPN richiedono di selezionare manualmente un server torrent-friendly, quindi ho apprezzato molto la facilità di Surfshark per l’uso del sistema torrent.
Ho fatto delle prove per vedere se questo cambio automatico di server funzionasse effettivamente. Una volta che ho capito che per visualizzare tutti i server ottimizzati potevo cercare la parola chiave “p2p" sotto a Locations (Posizioni), è stato facile trovarne uno per eseguire i miei test.
Ho iniziato collegandomi al server della Repubblica Ceca, che non è ottimizzato per il P2P. Usando IPleak.net, ho comprovato che il mio IP e i miei DNS indicassero Praga come posizione. Dopo aver aperto qBittorrent, ho eseguito di nuovo IPleak e ho visto che il mio IP era ancora impostato su Praga, però i miei DNS ora indicavano Olanda, una delle posizioni server di Surfshark ottimizzate per il P2P.
Non ho dovuto fare nulla per connettermi a un server P2P-friendly: basta collegarsi a Surfshark e aprire il proprio client torrent preferito.Anche se il file sharing con torrent funzionava bene usando questa connessione, ero un po’ confuso riguardo al fatto di avere l’IP di una località e i DNS di un’altra. Quindi ho contattato l’assistenza e il rappresentante mi ha spiegato che ero caduto in un server “buco nero". Il termine suonava piuttosto male, ma l’agente mi ha comunicato che ero perfettamente al sicuro, consigliandomi comunque di selezionare manualmente un server ottimizzato per il P2P.
Il supporto ha definito la mia connessione automatica al server P2P un “buco nero", consigliandomi di selezionare manualmente un server P2P specifico.
Anche se la connessione automatica a un server torrent-friendly è certamente comoda, l’agente del supporto aveva ragione: con la connessione automatica, le velocità di download erano inferiori. Quando ho selezionato manualmente il server belga ottimizzato per il P2P (il più vicino alla mia posizione), le mie velocità sono migliorate. Ho scaricato lo stesso file da 3GB usando entrambi i server: sul server ceco ci sono voluti 19 minuti a una velocità media di 2,5 Mbps, mentre sul belga è stato completato in 11 minuti viaggiando a una media di 3,1 Mbps.
Una volta connesso, potrai condividere file via torrent in modo sicuro e anonimo. La politica di no-log, la crittografia di livello militare e la funzione di kill switch automatico di Surfshark garantiranno che la tua attività resti celata agli occhi del tuo ISP e altri eventuali curiosoni.
Prova subito Surfshark
Surfshark funziona in Cina? Sì.
Surfshark è una delle poche VPN premium che funziona in Cina, grazie alle sue caratteristiche di sicurezza specificamente progettate per aggirare le restrizioni locali. Quindi, se vivi o vai in viaggio in Cina, Surfshark è pienamente in grado di accompagnarti per aggirare il Great Firewall, la versione digitale della Grande Muraglia cinese. Può essere difficile testare le VPN in Cina, dato che il Paese elabora e implementa costantemente nuove tecnologie di blocco delle VPN.
Alcuni utenti avevano segnalato difficoltà a far funzionare Surfshark da quelle parti, ma l’assistenza clienti mi ha informato che, in caso di problemi, è sempre possibile farcela utilizzando un metodo di connessione manuale. Se hai bisogno di supporto per usare Surfshark in una regione fortemente censurata, l’assistenza è disponibile 24/7 tramite la live chat. Inoltre, potrai comunicare con il servizio clienti in italiano, grazie a un sistema di traduzione automatica integrato nella chat.
Il supporto mi ha confermato anche che Surfshark funziona in altri Paesi con leggi di censura pesanti, come Russia, Turchia, Arabia Saudita, Egitto ed Emirati Arabi.
Anche se non riesci a farla funzionare subito, il supporto ti aiuterà a impostarla manualmente.Una volta connesso a Surfshark, puoi usare le modalità NoBorders e Camouflage, entrambe concepite per eludere il Great Firewall. La modalità NoBorders rileva le tecnologie di blocco anti-VPN utilizzate in Cina e in altri Paesi che censurano Internet, fornendoti una lista dei migliori server funzionanti in base alle restrizioni individuate. Con la modalità Camouflage, invece, la tua attività online apparirà come del traffico web, quindi il governo non potrà rilevare l’uso della VPN e, di conseguenza, bloccarti.
Oltretutto, gli utenti Windows e Android possono utilizzare il proxy criptato Shadowsocks, anch’esso progettato proprio per bypassare queste pesanti restrizioni.
Prova subito Surfshark
Sto usando SurfShark da un po', scelta dopo aver provato in prima persona altre VPN Premium (a pagamento) e tutto funziona benissimo. La velocità dei server, sia vicini che lontani, è ottima, così come sono molto buoni i ping time. Lcapplicazione è ben fatta e facile da usare, con la sola nota negativa di non poter dichiarare Custom DNS se non attraverso il sistema operativo. Il supporto al protocollo WireGuard garantisce eccellenti performance. Lodevole anche la presenza del KillSwitch a livello di VPN, funzionalità semplice da implementare ma stranamente non presente in tutti i prodotti. Quindi, recensioni negative per... cosa??? Federico