Come faccio a sapere se le mie password sono sicure?
Le password sono sicure se sono articolate (cioè, se utilizzano una combinazione di lettere, numeri e caratteri speciali), lunghe (almeno 16 caratteri) e archiviate in modo sicuro (ad esempio, usando un gestore di password).
Se una qualsiasi delle tue password non corrisponde ai criteri di cui sopra, è probabile che non sia sicura.
Uno dei modi più rapidi per verificare se la password è sicura è utilizzare un programma di controllo della robustezza della password, che ne valuta le caratteristiche e segnala se è forte o debole.
Quanto devono essere lunghe le mie password?
Si consiglia una lunghezza di almeno 16 caratteri.
Perché? Le password più complesse, di 16 caratteri ad esempio, richiederebbero secoli per essere decifrate. Una semplice password di 8 caratteri, invece, può essere decifrata in meno di 24 ore.
È comunque importante verificare che le password siano abbastanza efficaci: anche quelle più semplici di 16 caratteri (ad esempio, "questaèlamiapassword") sono più facili da decifrare rispetto alle alternative più complesse (per esempio, “quest4èl4mi4p4ssw0rd”).
Qual è la password più sicura possibile?
Non esiste una password che sia considerata la più sicura. Tuttavia, è necessario verificare la sicurezza della password e aggiornarla se è debole.
Le password sicure di solito hanno una combinazione di fattori che le rendono difficili da decifrare per gli hacker:
- Lunghezza adeguata — Si consiglia di utilizzare almeno 16 caratteri o più.
- Sequenza casuale — Le password con una combinazione di caratteri casuali sono più sicure delle semplici parole o frasi di uso comune.
- Varietà di caratteri — Una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali è più difficile da decifrare.
Tuttavia, se vuoi una password sicura devi adottare una serie di accorgimenti, come cambiare regolarmente le password (si consiglia di cambiare mensilmente le credenziali più importanti), controllare regolarmente se i tuoi dati di accesso sono stati hackerati e utilizzare l'autenticazione a due fattori per proteggere ulteriormente i propri account.
Come fanno gli hacker a rubare le password?
Tra le tecniche più comuni per rubare le password c'è il phishing, che prevede la creazione di siti falsi per indurre gli utenti a inserire i propri dati di accesso. Ad esempio, gli hacker potrebbero creare una finta pagina bancaria e convincere gli ignari utenti a inserire i loro dati bancari.
Gli hacker di solito inviano link di phishing via e-mail, spacciandosi per rappresentanti di aziende legittime, ma è possibile trovare siti di phishing anche sui social e persino nei risultati dei motori di ricerca.
Ci sono molti altri modi in cui la password può essere sottratta, ad esempio quando i server aziendali vengono violati a causa di un malware (come uno spyware) che monitora di nascosto la digitazione della tastiera.
Gli hacker possono anche introdursi negli account utilizzando un software per attacchi brute-force, che tenta di indovinare le password degli account a un ritmo di centinaia al secondo.
Che cos'è l'entropia della password?
L'entropia delle password è una forma di valutazione utilizzata per determinare quanto sia difficile per un hacker decifrare una password: più elevato è il valore dell'entropia, più sarà difficile da decifrare. I programmi di verifica della sicurezza delle password impiegano questo parametro per determinare quanto sia sicura la password (e se sia necessario rafforzarla).
L'entropia si misura in "bit", e si calcola misurando la lunghezza della password e la varietà di caratteri utilizzati, ad esempio lettere maiuscole e minuscole, cifre e caratteri speciali.
Una frase semplice come "ciao" ha un'entropia più bassa perché è breve e non utilizza una varietà di caratteri. Ma una password complessa come "Gp6-7!$f0O^M>14£@-+_%k" ha un'entropia maggiore perché è lunga e utilizza un'ampia varietà di caratteri, che la rendono più difficile da decifrare.
Quali sono le password più usate?
Secondo il National Cyber Security Centre del Regno Unito, le password più comunemente utilizzate sono “123456”, “123456789”, “qwerty”, “password”, e “1111111”, tutte facili da ricordare, motivo per cui molti li usano.
Tutte queste password sono molto facili da individuare, quindi è sempre meglio utilizzare password univoche e complesse, e cambiarle ogni paio di mesi. È possibile utilizzare un programma di controllo della robustezza password per valutare con facilità se le tue password sono forti o deboli.
Cos'è l'autenticazione a due fattori (2FA) e perché dovrei usarla?
L'autenticazione a due fattori (2FA) è un metodo di sicurezza che richiede agli utenti di effettuare un'ulteriore verifica insieme al nome utente e alla password quando accedono ai loro account.
Ad esempio, quando si accede al proprio account Facebook, è necessario inserire un codice univoco generato da un'app di autenticazione (come Google Authenticator) o inviato via SMS.
Esistono molte forme di 2FA, tra cui codici una tantum, chiavi hardware e autenticazione biometrica (scansione delle impronte digitali o riconoscimento facciale).
Anche se è stato impostato il 2FA sul proprio account, è comunque importante assicurarsi di utilizzare password robuste e non riutilizzarle su più siti o servizi. Dovresti anche tenere d'occhio qualsiasi attività sospetta sui tuoi conti, ad esempio la creazione di nuovi conti o cambiamenti improvvisi nelle abitudini di spesa, e segnalare immediatamente qualsiasi cosa ti sembri strana.
Vale la pena usare un gestore di password?
In breve: sì. I gestori di password offrono molti vantaggi, tra cui:
- Sicurezza. Tutti i tuoi dati sono conservati in un archivio digitale criptato, al sicuro dagli hacker.
- Praticità. Basta un clic per inserire automaticamente le credenziali di accesso, senza doverle digitare manualmente.
- Controllo delle password. Questa funzione segnala se le password sono deboli, vecchie, ripetute o compromesse, permettendoti di aggiornarle rapidamente.
I gestori di password dei browser (come quello integrato in Google Chrome) sono pratici e facili da usare, ma le app di gestione delle password indipendenti offrono più funzioni e una migliore sicurezza generale.
Che cos'è una password principale?
Per sbloccare il gestore di password è necessaria una password di riferimento. Dal momento che i gestori di password utilizzano la crittografia per proteggere i dati memorizzati, la password principale è collegata alla chiave di decrittografia dell'archivio, necessaria per accedere ai dati memorizzati.
Per evitare che i malintenzionati accedano al tuo archivio, devi impostare una password generale robusta, che non sia facile da individuare o da decifrare, e cambiarla periodicamente (ad esempio una volta ogni tre mesi) per evitare di subire attacchi hacker.
Suggerimento: imposta l'autenticazione a due fattori (2FA) per proteggere ulteriormente il tuo archivio, è un'ulteriore operazione di verifica che protegge i tuoi dati anche nel caso in cui gli hacker riuscissero a decifrare la tua password.