Nel 2017 PureVPN ha assistito l’FBI fornendogli dati relativi a un potenziale cybercriminale e ciò ha fatto sì che i clienti ne mettessero in dubbio le procedure relative alla privacy. Da allora l’azienda ha investito molto tempo per apportare miglioramenti al proprio servizio. Il mio obiettivo era capire se tali miglioramenti avessero fatto la differenza tanto quanto speravo.
Complessivamente sono rimasto davvero colpito dai risultati che PureVPN ha ottenuti nei test. Ho registrato velocità eccellenti sui server locali, sono rimasto sorpreso dalla notevolissima quantità di posizioni dei server e opzioni sui paesi e sono stato lieto di constatare che le policy relative a sicurezza e privacy sono state migliorate fino agli standard più elevati. Inoltre, la sede dell’azienda è stata spostata nelle Isole Vergini Britanniche, che non fanno parte di nessuna delle Alliance che condividono dati di intelligence. Attualmente PureVPN è a un passo dal competere con le migliori VPN.
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Sei di fretta? Ecco le mie scoperte principali
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Caratteristiche di PureVPN – Aggiornate a Febbraio 2023
7.4
💸
Prezzo
|
2.08 USD/mese
|
📆
Soddisfatti o Rimborsati
|
31 Giorni |
📝
La VPN conserva logs?
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No |
🖥
Numero di server
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6500+ |
💻
Numero di dispositivi per licenza
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10 |
🛡
Interruttore d'emergenza
|
Sì |
🗺
In base al paese
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Virgin Islands (British) |
📥
Supporta il torrenting
|
Sì |
Streaming: prestazioni eccellenti
PureVPN ha sbloccato quasi tutte le piattaforme di streaming che ho testato, ma inizialmente non è riuscita a sbloccare alcune delle più utilizzate.
Sono riuscito ad accedere all’instante a Disney+, ESPN e BBC iPlayer utilizzando l’app di PureVPN, ma questa non è riuscita a superare le restrizioni geografiche di Netflix, Amazon Prime Video, HBO Max e Hulu. Tuttavia, l’assistenza clienti mi ha spiegato che la situazione sarebbe migliorata utilizzando l’espansione per browser. Ho fatto un tentativo e sono riuscito ad accedere a tutte le piattaforme che ho testato, ad eccezione di Hulu.
Sblocca: Disney+, ESPN, BBC iPlayer, Netflix, Amazon Prime Video, HBO Max e canali locali
L’app desktop di PureVPN non ha avuto problemi ad accedere a Disney+, ESPN e BBC iPlayer.
Non ho avuto problemi a guardare Disney+ con PureVPN
È stata una bella esperienza sbloccare Disney+ con PureVPN. In genere è molto difficile accedere a questa piattaforma utilizzando una VPN, ma PureVPN mi ha fornito accesso istantaneo e mi ha consentito di effettuare streaming in HD.
PureVPN ha sbloccato ESPN con facilità
È stato altrettanto facile sbloccare ESPN: sono riuscito a guardare partite in diretta senza alcun lag o buffering.
Sono riuscito a streammare Ridley Road su BBC iPlayer usando PureVPN
Quando sono passato a un server in UK sono riuscito ad accedere a BBC iPlayer e ho potuto guardare in streaming Ridley Road e altri programmi dello UK.
Durante il primo set di test sono stato bloccato da Netflix, Hulu, Amazon Prime Video e HBO Max. Ho contattato l’assistenza clienti per capire se c’era un modo per risolvere il problema. L’addetto all’assistenza di PureVPN mi ha suggerito di utilizzare l’estensione per browser.
Ho fatto come mi era stato detto e sono riuscito ad accedere immediatamente alla libreria statunitense di Netflix
Una volta installata e avviata l’estensione per browser, sono riuscito ad accedere subito a Netflix, Amazon Prime Video e HBO Max.
Sono riuscito a guardare Netflix nel giro di pochi secondi
L’estensione per browser ha davvero fatto la differenza! Ho ottenuto accesso immediato a Netflix utilizzando i server statunitensi. Ho guardato i programmi più recenti senza nessuna interruzione.
L’estensione per browser mi ha consentito di accedere a HBO Max
Per testare se l’espansione per browser avrebbe fatto la differenza anche con altre piattaforme di streaming, ho ripetuto i test e sono riuscito ad accedere a HBO Max. La prima volta in cui ho provato a usare la VPN standard è comparsa una schermata di avvertimento che mi diceva che non mi trovavo negli USA. Tale problema non si è verificato utilizzando l’espansione per browser.
è stato facile guardare film su APV utilizzando l’espansione per browser di PureVPN
Sono stato lieto di constatare che, utilizzando l’espansione per browser, sono riuscito ad accedere anche un server negli USA che ha sbloccato Amazon Prime Video.
Inoltre, anche se viaggiate al di fuori dell’Italia, non dovrete perdervi i vostri programmi preferiti! Con Purevpn è possibile superare le restrizioni geografiche e guardare programmi locali su Rai, Mediaset Premium, La7, Sky ItaliaSportitalia o IRIS dall’estero. L’aspetto migliore è che è anche possibile accedere ai propri servizi bancari locali con PureVPN.
Blocccata da: Hulu
Sono rimasto deluso nello scoprire che, anche utilizzando l’estensione per browser, PureVPN non è in grado di sbloccare Hulu.
Non sono nemmeno riuscito ad effettuare il login a Hulu utilizzando PureVPN
Hulu non mi ha consentito nemmeno di effettuare il login. Mi ha detto che il servizio è disponibile solo negli USA e che non potevo usare un servizio proxy per sbloccarlo. Nemmeno essere collegato a uno dei server statunitensi di PureVPN è stato sufficiente. Anche quando ho provato a utilizzare l’estensione per browser per accedervi, non sono riuscito ad andare oltre la schermata di login: ogni volta che premevo il pulsante di login la piattaforma mi rimandava indietro alla stessa pagina.
Complessivamente consiglio PureVPN per lo streaming. La VPN standard sblocca Disney+, ESPN e BBC iPlayer e mi ha fornito velocità sufficientemente elevate per lo streaming in HD. Una volta scoperto il trucchetto dell’estensione per browser per sbloccare Netflix, HBO Max e Amazon Prime Video, sono riuscito a guardare tutti i miei film e programmi preferiti. Se avete proprio bisogno di accedere a Hulu, condiglio di dare un’occhiata a queste VPN in grado di sbloccare centinaia di servizi di streaming.
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Velocità: elevate sui server locali
PureVPN mi ha fornito velocità elevate sulla maggior parte dei server. Di recente la VPN ha migliorato i propri server e ora è molto più facile trovare una posizione superveloce per qualsiasi necessità.
Ho iniziato i test misurando la mia velocità di base in modo da disporre di un valore per il confronto. Ho registrato 75,66 Mbps di velocità di download, 6,38 Mbps di velocità di upload e un ping di 11 ms.
I server che ho provato mi hanno fornito risultati piuttosto consistenti
Per i test ho utilizzato i protocolli OpenVPN (TCP e UDP) e IKEv2. Si tratta di deu dei protocoli più veloci disponibili sul mercato, pertanto mi aspettavo ottimi risultati.
Ho svolto la prima serie di test con OpenVPN su UDP: diversamente da TCP, UDP non controlla l’integrità di ogni file, pertanto dovrebbe essere l’opzione più veloce.
I risultati variavano in base alla distanza della posizione del server
Ho registrato la velocità inferiore sul server argentino: è calata a 11,64 Mbps, ovvero un decremento dell’84%. Un calo di velocità era prevedibile considerando la distanza dalla mia posizione, ma era ben più di quanto mi aspettassi.
Sui server più vicini, come quelli di Germania, Svizzera e Lituania, la velocità è calata al massimo del 59%. In genere mi aspetto un lieve calo della velocità quando utilizzo una VPN ma, come regola generale, il calo non dovrebbe essere superiore al 20%. Avendo sperimentato un calo notevole, non sono certo che PureVPN funzionerà bene sulle reti più lente.
Server |
Velocità di download |
Velocità di upload |
Ping |
Senza VPN |
75,66 Mbps |
6,38 Mbps |
11 ms |
Germania |
36,34 Mbps (calo del 51%) |
6,78 Mbps (aumento del 6%) |
24 ms |
Svizzera |
30,88 Mbps (calo del 59%) |
6,97 Mbps (aumento del 9%) |
38 ms |
Lituania |
35,97 Mbps (calo del 52%) |
6,76 Mbps (aumento del 6%) |
58 ms |
Argentina |
11,64 Mbps (calo dell’84%) |
3,91 Mbps (calo del 38%) |
246 ms |
Australia |
35,32 Mbps (calo del 52%) |
2.10 Mbps (calo del 67%) |
348 ms |
USA |
3228 Mbps (calo del 57%) |
6,71 Mbps (aumento del 5%) |
88 ms |
Ho ottenuto risultati molto simili svolgendo gli stessi test e utilizzando OpenVPN su TCP. Il server tedesco ha funzionato molto meglio: ho registrato un calo solo del 10%. Si tratta di un calo accettabile: anche se avessi avuto una connessione più lenta sarei comunque riuscito a svolgere le normali attività online senza rallentamenti.
Mentre con il server tedesco ho ottenuto ottimi risultati, il server australiano ha rallentato la velocità e fatto aumentare il ping
Tuttavia, la velocità è calata di oltre il 90% con i server in Giappone, Argentina, Australia e Brasile, rendendo la connessione impossibile da usare.
Complessivamente ho ottenuto I risultati migliori utilizzando il protocollo IKEv2. Il calo di velocità maggiore è stato del 79% sul server argentino. Ma me lo aspettavo perché si tratta di un luogo molto lontano dalla mia posizione. Sui server in Europa la velocità non è mai scesa sotto i 49,83 Mbps registrati con il server lituano, un calo del 34%. Sui server di Germania e Svizzera ho notato a malapena la differenza. La velocità era sufficiente per scaricare file di dimensioni molto grandi, effettuare streaming senza buffering e guardare immagini in 4K.
Ho ottenuto i risultati migliori con il protocollo IKEv2
Notare che questi trend di velocità sono più o meno gli stessi in molti paesi, inclusa l’Italia. Tuttavia, aspetti come l’ora del giorno, l’operatore e la distanza dal server possono avere effetti diversi sulla velocità, pertanto i risultati potrebbero differire da quelli che ho ottenuto io.
Complessivamente posso consigliare PureVPN per le velocità che offre utilizzando il protocollo IKEv2. Non ho mai sperimentato lag o buffering e la velocità è sempre stata sufficiente per lo streaming in HD.
La velocità di PureVPN è sufficiente per il gaming? Solo sui server locali
PureVPN può gestire il gaming sui server locali. Tuttavia, nelle posizioni più distanti il ping può arrivare a 350 ms. In generale è necessario un ping di 50 ms al massimo per giocare senza lag.
Ho ottenuto buoni risultati sui server locali di PureVPN
Durante i test ho giocato senza problemi a LoL, WoW e World of Tanks sui server in Germania e Svizzera. Tuttavia, quando sono passato a un server negli USA ho iniziato a notare lag: ero sempre indietro rispetto ai miei compagni di squadra.
Se volete giocare con amici da tutto il mondo, potreste provare una di queste VPN dalle prestazioni elevate che ottengono sempre ottimi risultati relativi al ping.
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Rete di server: ampia e ben distribuita
La rete di server di PureVPN è molto ampia e distribuita in tutto il mondo, con 6.500 server in oltre 78 paesi, un numero superiore rispetto a VPN di primo livello come ExpressVPN o CyberGhost. PureVPN ha server anche in Italia. Una rete di tali dimensioni dovrebbe aiutare a evitare problemi legati al sovraccarico dei server e offrire velocità elevate e stabili.
Anche se la maggior parte della rete è costituita da server fisici, vi sono anche 20 server virtuali. La differenza fra server fisici e virtuali è che questi ultimi non sono effettivamente situati nel paese a cui si è collegati. All’utente viene assegnato un indirizzo IP del luogo scelto, ma il traffico viene indirizzato su un server in un altro paese in cui la connessione è più stabile.
PureVPN applica estrema trasparenza all’utilizzo dei server virtuali, il che è un ottimo punto a favore per quanto mi riguarda. L’utente saprà quando utilizza un server virtuale perché ci sarà la dicitura “VS” accanto ad esso, come spiegato sul sito web. Altre aziende utilizzano i server virtuali ma sono meno propense a farlo sapere.
La completezza delle opzioni sulla posizione dei server mi ha davvero colpito
Con un costo aggiuntivo si possono ottenere vari add-on, ad esempio le funzionalità IP dedicato o IP dedicato + Port Forwarding.
Un IP dedicato può essere utile se si vuole hostare un FTP o un server web, inserire in whitelist il proprio IP, impostare l’accesso da remoto al PC e altro ancora. Gli indirizzi IP dedicati non offrono lo stesso livello si anonimato degli IP condivisi, perché l’utente è l’unico a utilizzarli.
Gli indirizzi IP condivisi consentono a centinaia di utenti di collegarsi in un certo momento, pertanto è impossibile capire chi sta facendo cosa sul quello specifico server. Tuttavia, gli indirizzi IP dedicati sono ottimi se si necessita di accedere in modo sicuro al proprio account bancario senza esseere bloccati dal sito web.
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Sicurezza: crittografia di livello militare
PureVPN offre ottima sicurezza grazie alla varietà di protocolli e funzionalità di sicurezza che fornisce. Protocolli datati e funzionalità complesse sono stati eliminati senza compromettere la sicurezza della VPN.
Crittografia
Questa VPN utilizza crittografia AES a 256 bit per proteggere i dati degli utenti. Si tratta del livello più elevato disponibile sul mercato, che rende i dati virtualmente impossibili da hackerare.
PureVPN utilizza anche protezione da perdite IPv6 per garantire il totale anonimato online e proteggere così gli utenti da hacker, tracker e altri occhi indiscreti. Si verifica una perdita IPv6 se il browser si collega a un indirizzo esterno alla connessione VPN, che utilizza direttamente l’operatore dell’utente e pertanto ne rivela i dati personali. Sia la crittografia che la protezione dalle perdite IPv6 sono abilitate automaticamente, pertanto non ci si dovrà preoccupare della sicurezza. Anche se ciò è ottimo per gli utenti meno esperti, gli utenti avanzati potrebbero preferire un maggior controllo manuale.
Protocolli
Le app native di Pure VPN offrono tre protocolli fra cui scegliere, ma è anche possibile impostare manualmente alcune altre opzioni. I protocolli utilizzabili con PureVPN sono:
- OpenVPN: questo protocollo è lo standard del settore, garantisce sicurezza e velocità e dispone di due opzioni: UDP e TCP. UDP è più veloce, mentre TCP è più sicuro. È altamente configurabile ed è in grado di superare la maggior parte delle restrizioni dell’operatore/di rete e dei firewall.
- IKEv2: un protocollo rinomato per la propria coerenza, sicurezza e versatilità. Questo protocollo di tunneling talvolta offre velocità migliori di connessione rispetto a OpenVPN.
- SSTP: sviluppato da Microsoft, si tratta di uno dei protocolli più sicuri, un’ottima scelta per superare firewall robusti come il Great Firewall cinese.
- L2TP/IPSec: solitamente L2TP viene abbinato a IPSec per fornire crittografia e autenticazione, ma non è affidabile quanto OpenVPN.
Purtroppo PureVPN non supporta WireGuard, uno dei protoccolli più recenti, veloci e sicuri.
Come opzione predefinita, la selezione automatica del protocollo è attiva, ma è possibile disattivarla e scegliere personalmente un protocollo. Inoltre, è possibile spuntare l’opzione per utilizzare un protocollo di riserva, ma non vi sono indicazioni su quale sia e l’app non avvisa nel caso in cui ripristini il protocollo precedente.
Port Forwarding
Il port forwarding è una funzionalità davvero utile se si necessita di accedere a un dispositivo collegato a internet o a un servizio da un altro luogo. Ad esempio, è possibile accedere al proprio computer mentre si è fuori o giocare un gioco online con gli amici. Se configurato correttamente, consente a computer esterni alla rete dell’utente di accedere a uno specifico dispositivo collegato alla rete locale.
Anche se PureVPN offre questa funzionalità, essa non è inclusa nell’abbonamento standard, ma è disponibile a meno di un dollaro al mese come add-on.
Protezione DDoS
PureVPN fornisce protezione DDoS, ma solo come add-on. Questa funzionalità offre sicurezza a prova di bomba da attacchi DDoS complessi fornendo agli utenti IP protetti da DDoS. Disporre di una VPN con protezione DdoS è davvero utile se si desidera bloccare il traffico ingiustificato o se si è gamer di alto livello a rischio di diventare bersagli di cybercriminali e concorrenti. È eccellente anche per gli store di e-commerce e le aziende online che vogliono bloccare il traffico illegittimo.
Se si vuole utilizzare questa funzionalità extra, sarà necessario attivarla a un costo aggiuntivo rispetto a quello dell’abbonamento. L’aspetto positivo è che, una volta attivato, resterà attivo sempre e non appena viene rilevato un attacco, la protezione DDoS lo neutralizza immediatamente.
Kill Switch
Il kill switch è una funzionalità di sicurezza importante per le VPN poiché disattiva il traffico internet nel caso di malfunzionamento della connessione VPN. In questo modo protegge l’indirizzo IP e altri dati personali dalle perdite.
PureVPN è dotata di un kill switch chiamato IKS nell’app. È attivo come opzione predefinita, quindi non dovrete preoccuparvene. È possibile disattivarlo in qualsiasi momento, ma sconsiglio vivamente di farlo.
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Split Tunneling
Con PureVPN è possibile utilizzare lo split-tunneling e scegliere se indirizzare nella VPN l’intero traffico o solo quello generato da app selezionate.
Ciò significa che, se si ha bisogno di accedere al proprio conto bancario usando l’indirizzo IP del proprio operatore e al contempo si ha bisogno di un indirizzo IP VPN per accedere a una piattaforma di streaming, è possibile fare entrambe le cose. Lo split tunneling separerà le richieste fra le due reti e indirizzerà siulla VPN solo il traffico legato allo steaming.
Attualmente lo split tunneling è disponibile solo nelle app per Windows e Android. Per abilitarlo nell’app Windows, cliccare sull’icona delle impostazioni nell’angolo in basso a sinistra. Quando l’opzione viene disattivata tutto il traffico viene indirizzato sulla VPN e utilizza l’indirizzo IP della VPN. Quando l’opzione viene attivata, solo il traffico generato dalle app aggiunte all’elenco utilizzano l’indirizzo IP della VPN.
Protezione da perdite IP, DNS, WebRTC e IPv6
Ho testato PureVPN in cerca di perdite di ogni tipo e non ne ho rilevata nessuna. Quando si utilizza una VPN il traffico viene indirizzato in un tunnel cifrato e tutti gli identificativi personali, come l’indirizzo IP, vengono rimossi. Ma a volte può verificarsi qualche perdita di dati e l’identità e le attività online dell’utente possono essere rivelate a terze parti. Ciò non è un bene se si utilizza una VPN per mantenere l’anonimato.
Ecco alcuni tipi di perdite di dati che possono verificarsi:
- Perdite IP: se la VPN non riesce a nascondere il vero indirizzo IP dell’utente, questo risulterà esposto sui siti web visitati. Se ciò accade, è possibile identificare la posizione reale dell’utente.
- Perdite DNS: il DNS traduce i nomi di dominio in indirizzi IP per i siti web visitati. Se si verificano perdite di richieste DNS, l’operatore potrò vedere cosa sta facendo l’utente online.
- Perdite WebRTC: la tecnologia WebRTC consente di effettuare chiamate senza utilizzare un plugin o un’app, ad esempio tramite Google Hangouts. L’aspetto negativo è che rivela l’indirizzo IP dell’utente ai siti web che la utilizzano, pertanto l’identità dell’utente viene rivelata al sito e all’operatore.
Tutti i server che ho testato hanno mostrato che le misure di sicurezza VPN funzionavano correttamente
Tutti i server che ho testato hanno bloccato le perdite. Il mio indirizzo IP veniva modificato ogni volta in base alla posizione selezionata e le richieste DNS erano coperte. In più, anche le perdite IPv6 venivano bloccate, pertanto non c’erano rischi di esposizione dell’indirizzo IP se un sito web lo avesse richiesto.
Complessivamente PureVPN offre ottime unzionalità di sicurezza e ha mantenuto al sicuro i miei dati privati in ogni momento.
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Privacy: politica no-loge e sede esterna alla 5 Eyes Alliance
Con la trasparenza della propria politica no-log e sottoponendosi volontariamente ad audit, PureVPN si sta impegnando per riguadagnare la fiducia degli utenti. Sono rimasto davvero colpito dai passi che ha intrapreso per migliorare le proprie policy in materia di privacy.
PureVPN non archivia i log
PureVPN ha una chiara politica no-log. Inoltre, la sua informativa sulla privacy, il sistema e la configurazione sono stati sottoposti ad audit da Altius IT e KPMG.
Ciò è esattamente quello che spero di trovare nell’informativa sulla privacy di una VPN
Nell’informativa la VPN dichiara di non archiviare l’indirizzo IP originale, l’indirizzo IP del server VPN assegnato, i timestamp delle sessioni VPN, le attività di navigazione e le richieste DNS. Tuttavia, al momento dell’iscrizione, richiede nome, indirizzo email e metodo di pagamento. Dichiara che tali informazioni vengono utilizzate esclusivamente per fornire, gestire e mantenere il servizio, un aspetto standard anche per le VON più rispettose della privacy.
PureVPN non ha una reputazione immacolata per quanto riguarda il rispetto della privacy degli utenti. Nel 2017 l’azienda ha contribuito all’arresto di un presunto cybercriminale fornendo i log all’FBI. Più nello specifico, la VPN è riuscita a tracciare due degli account email del criminale e a collegarli allo stesso indirizzo IP. Per via delle proteste degli utenti, PureVPN ha modificato la propria informativa sulla privacy nel tentativo di riguadagnare la fiducia degli utenti.
Sede
Originariamente PureVPN aveva sede a Hong Kong, ma nella seconda metà del 2021 si è trasferita nelle Isole Vergini Britanniche. Anche se entrambi gli stati non fanno parte della giurisdizione delle 5/9/14 Eyes, gli utenti erano preoccupati delle possibili pressioni esercitate dalla Cina su Hong Kong. Con il cambio di sede PureVPN ha tranquillizzato i propri clienti.
Audit
L’informativa sulla privacy di PureVPN è ineccepibile e ciò è stato confermato da ben due aziende che si occupano di auditing.
Altius IT, un auditor indipendente con sede negli USA, ha esaminato il sistema e la configurazione della VON è ha certificato di “non aver trovato tracce di configurazioni di sistema e/o file di log di sistema/servizi che, indipendentemente o collettivamente, potessero portare a identificare una persona specifica e/o le sue attività durante l’utilizzo del servizio di PureVPN”.
Se ciò non fosse sufficientemente rassicurante, PureVPN ha anche un contratto sempre attivo con KPMG, una delle maggiori aziende di auditing: ciò significa che gli audit possono verificarsi in qualsiasi momento senza preavviso.
Grazie al paese scelto come sede e al fatto che l’informativa sulla privacy di PureVPN sia stata sottoposta ad audit certificando l’assenza di log, si può esser certi che la VPN manterrà l’anonimato degli utenti. KPMG ha anche concluso che “PureVPN pone una forte enfasi sulla privacy del clienti”.
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Utilizzo di file torrent: consentito su alcuni server
PureVPN supporta l’utilizzo di file torrent, ma solo su alcuni server.
I server VPN che supporta no l’utilizzo di file torrent sono presenti in oltre 50 paesi e sono contrassegnati nell’elenco dei server da un’etichetta P2P. In questo modo è possibile accedere al proprio client torrent preferito da qualsiasi luogo.
La VPN blocca il P2P sui server in paesi come UK, USA, Canada, etc., dove la condivisione di file non è consentita.
Considerando che questa VPN offre robuste funzionalità di sicurezza, non conserva log relativi ai propri utenti e ha sede in un paese che ha a cuore la privacy, è sicura da usare per l’utilizzo di file torrent. Ricordate di controllare sempre bene i file su cui cliccate per accertarvi che non siano protetti da copyright e informatevi sulle leggi relative all’utilizzo di file torrent del vostro paese.
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PureVPN funziona in Cina? Sì
PureVPN funziona in Cina. Contattando l’assistenza clienti mi è stato detto che i server sono ottimizzzati e riescono a bypassare il firewall.
La VPN va attivata prma di arrivare in Cina, ma è disponibile un’opzione di configurazione manuale
È sempre meglio installare la VPN prima di arrivare in Cina, poiché il governo blocca tutti i servizi che non si conformano alle leggi e normative del paese. Tuttavia, PureVPN offre anche la possibilità di configurare manualmmente il servizio dalla Cina nel caso in cui ci si dimentichi di scaricare il programma. Tenete a mente che PureVPN non dispone di server in Cina, quindi non sarà possibile ottenere un indirizzo IP cinese se si dovesse averne bisogno.
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Collegamento contemporaneo di più dispositivi: fino a 10
PureVPN offre agli utenti la possibilità di collegare 10 dispositivi con un unico abbonamento. Considero un ottimo punto a favore il fatto che una VPN offra agli utenti la possibilità di collegare più dispositivi contemporaneamente con un unico abbonamento, oltre a offrire un vasto elenco di dispositivi compatibili. PureVPN offre entrambe le cose, pertanto sarà possibile usare la VPN contemporaneamente su tutti i propri dispositivi preferiti.
Compatibilità del dispositivo: ampia
PureVPN vanta un ampio elenco di compatibilità del dispositivo. Non c’è niente di peggio che avere la possibilità di collegare più dispositivi per poi scoprire che la VPN funziona solo su iOS o Android. In questo senso PureVPN di certo non vi deluderà.
Instaneamente compatibile con: |
Compatibile tramite router: |
Windows, macOS, Android, iOS, Linux, AndroidTV, Kodi, Firestick, Chrome, Firefox, Edge |
AppleTV, Chromium, Roku, Boxee Box, Now TV Box, Raspberry PI, ChromeCast, Playstation, Nintendo, Xbox, |
Durante i test sono rimasto colpito nel constatare quanto è stato facile impostare la VPN sul router e sfruttarla per la connessione della Playstation 5. L’ho testata anche sul laptop Windows, sul cellulare Android, sulla Firestick e su Google Chrome. Tuttavia non è ancora disponibile sui browser Opera e Safari, un aspetto che potrebbe risultare deledente per alcuni utenti.
È stato interessante scoprire che PureVPN non dispone di tecnologie SmartDNS. SmartDNS è simile a un proxy, ma utilizza il domain name server (DNS) dell’utente per sbloccare siti web, dirigendo le richiestew DNS solo tramite il proprio server e mantenendo privato l’indirizzo IP dell’utente. Viene utilizzata da numerose VPN poiché non rallenta il traffico internet, dato che non apporta modifiche ai dati che la sfruttano. Detto questo, le velocità di PureVPN sono buone pertanto non credo che non disporre di tale tecnologia abba molto impatto in questo caso.
L'applet DD-WRT di PureVPN per router è il motivo per cui questa VPN ha tanto successo in ambito di compatibilità con i dispositivi. Consente di accedere a un’interfaccia grafica (GUI - graphical user interface) di base non appena si effettua il login al router, offrendo la possibilità di scegliere fra diversi servers in base alle proprie necessità. PureVPN offre una guida completa in modo da poter essere installata sulla maggior parte dei router.
Questa funzionalità ha reso un gioco da ragazzi trovare il server migliore per il mio dispositivo
Qualsiasi dispositivo abbiate, non dovrete faticare molto per iniziare a usare PureVPN.
Non son un tecnico del web browsing, cmnq se vi serve una normale camuffament ip va piu o meno bene con rallentamenti nelle ore di punta web. I problemi son arrivati appena ho cercato di sbirciare la tv svizzera,per gli ultimi tre anni hanno man mano bloccato tutti i loro ip... non ho potuto veder + nulla! Anche i loro tecnici si sono arresi!