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Le 5 migliori alternative a WhatsApp 2023 - Privacy e sicurezza

Daniel Krohn Ricercatore in tema di sicurezza informatica

Con oltre 1 miliardo di utenti in 180 Paesi, WhatsApp è l’app di messaggistica preferita al mondo.

La sua acquisizione da parte di Facebook, avvenuta nel 2014, ha portato non poca preoccupazione agli esperti di privacy e agli utenti più attenti alla sicurezza. Dopotutto, Facebook e le sue app di terze parti sono state coinvolte in molteplici violazioni della sicurezza con conseguente perdita delle informazioni personali di migliaia di utenti. Tuttavia, WhatsApp ha sempre insistito sul fatto di essere un’app separata che punta alla creazione e al mantenimento di un servizio di messaggistica sicuro.

Tutto questo sta per cambiare. Infatti, di recente Facebook ha annunciato che sta considerando la fusione di tre piattaforme di messaggistica finora a sé stanti. Il gigante di Menlo Park ha in programma di combinare le funzioni di Facebook Messenger, WhatsApp e Instagram, consentendo agli utenti di scambiarsi messaggi da una rete all’altra.

Una fonte ha confermato che i piani correnti prevedono l’implementazione della crittografia end-to-end su tutte e tre le piattaforme. Questo, in teoria, porterebbe Facebook Messenger e Instagram al livello di sicurezza di WhatsApp. Tuttavia, al contrario, potrebbe anche rendere WhatsApp molto meno sicuro, allineando il servizio agli standard delle altre piattaforme.

Le falle di sicurezza di WhatsApp

WhatsApp afferma di fornire la crittografia end-to-end, un’ottima funzione di sicurezza. Esistono, però, diverse scappatoie, su cui l’azienda dovrebbe dare spiegazioni.

Nella sua informativa sulla privacy, si afferma: “In qualità di membro del gruppo di società di Facebook, WhatsApp riceve informazioni da tale gruppo di società e le condivide con esse. WhatsApp può utilizzare le informazioni che riceve e il gruppo di società può utilizzare le informazioni che WhatsApp condivide con esse per rendere disponibili, fornire, migliorare, comprendere, personalizzare, commercializzare i suoi Servizi e quelli del gruppo di società e fornire assistenza in relazione ad essi.”

“Facebook e le altre società del gruppo Facebook possono utilizzare le informazioni di WhatsApp per migliorare le esperienze degli utenti all'interno dei loro servizi come per fornire suggerimenti sul prodotto.”

“Non conserviamo i messaggi dei nostri utenti nel corso ordinario di fornitura dei nostri Servizi. Ospitiamo, tuttavia, le informazioni degli account dei nostri utenti, inclusi immagine del profilo, nome del profilo, o messaggio di stato dei nostri utenti, qualora decidano di includerli nelle informazioni dei loro account.”

In parole povere, questo significa che probabilmente i tuoi messaggi sono sicuri, ma WhatsApp archivia i dati degli utenti su dei server privati e può sfruttare queste informazioni per scopi di marketing.

Inoltre, i dati memorizzati sui loro server possono essere consegnati al governo, nel caso di eventi “fuori dall’ordinario”. Potrebbe anche accadere che degli hacker accedano ai server di WhatsApp, e pertanto ai numeri di telefono degli utenti e ai dettagli del loro account.

Le 5 migliori alternative a WhatsApp – Applicazioni che manterranno la tua privacy e sicurezza

1. Signal

Signal è gratuita, ha una crittografia robusta e funziona su tutte le piattaforme mobile. Come gran parte delle altre app di messaggistica, Signal è davvero semplice da usare e, per non farti venire la nostalgia di WhatsApp, supporta anche le telefonate e le videochiamate.

Signal offre anche una versione desktop, in modo da poter utilizzare l’applicazione sul tuo computer come sul tuo smartphone.

Ogni messaggio è criptato, quindi potrà essere letto soltanto dal mittente e dal destinatario, risultando completamente illeggibile agli hacker. Signal utilizza una crittografia open source che permette agli esperti di testarla e trovare eventuali bug, rendendo l’app ancora più sicura.

Gli utenti possono scegliere di far scomparire i messaggi impostando un intervallo di tempo per la cancellazione automatica. Questo ti assicura riservatezza anche nel caso in cui qualcun altro avesse accesso al tuo telefono.

Signal non dispone di emoji animate, però è possibile importarle nell’app dal tuo dispositivo.

Pro

  • Crittografia end-to-end
  • Crittografia open source
  • Supporto per tutte le maggiori piattaforme
  • Autodistruzione dei messaggi

Contro

  • Mancanza di emoji animate

Valutazione: 4.8/5

2. Threema

Threema promette completa riservatezza. La tua lista contatti e le informazioni dei gruppi si trovano solo nella memoria del tuo telefono, non nell’applicazione, mentre i messaggi vengono cancellati a consegna avvenuta. Inoltre, puoi stabilire contatto con una persona utilizzando un ID a 8 cifre invece che il numero di telefono, così proteggendo ulteriormente la tua privacy. Puoi anche verificare i contatti con dei codici QR univoci.

Threema fornisce la crittografia end-to-end per ogni tipologia di messaggio, come testo, chiamate vocali, file condivisi e chat di gruppo. Cripta addirittura i tuoi messaggi di stato, quindi nessuno potrà tenere traccia di ciò che scrivi. Tali messaggi potranno essere letti solo dal mittente e da ogni destinatario indicato.

È possibile utilizzare Threema in sicurezza anche sul browser. Come WhatsApp, questa app offre possibilità di formattazione del testo e l’invio di file e posizioni. Diversamente da WhatsApp, invece, gli utenti possono creare dei sondaggi e lasciare un “like” sui singoli messaggi. Si può anche nascondere determinate chat e proteggerle con una password.

Threema ha sede in Svizzera, Paese ben noto per le sue norme sulla privacy.

Pro

  • Numero di telefono non necessario
  • Contatti verificabili tramite codici QR
  • Possibilità di formattazione del testo
  • Protezione delle chat con password

Contro

  • App a pagamento

Valutazione: 4.6/5

3. Telegram

Con oltre 200 milioni di utenti attivi, Telegram è una famosa alternativa a WhatsApp basata su cloud e funzionante su diverse piattaforme. Usa un sistema a doppia spunta come quello di WhatsApp per mostrare quando qualcuno ha ricevuto un messaggio.

L’app adotta la crittografia end-to-end predefinita sulle chiamate vocali, per garantire che nessuno possa ascoltare le tue conversazioni. Bisogna invece attivare manualmente la cifratura dei messaggi, se si vuole evitarne l’archiviazione in memoria.

Come Signal, Telegram offre la funzione di cancellazione automatica di un messaggio dopo un certo periodo di tempo, supportando anche la condivisione di file multimediali.

Pro

  • Software open source
  • Piattaforma user-friendly
  • Basato sul cloud per non perdere mai nulla

Contro

  • Crittografia da attivare manualmente
  • Creatrice del proprio standard di crittografia, criticato

Valutazione: 4.5/5

4. Wire

Con la tutela della normativa europea sulla conservazione dei dati, Wire è un’app di messaggistica sicura con crittografia end-to-end. Offre degli account personali gratuiti e dei piani aziendali a pagamento con supporto e funzionalità aggiuntive. Wire si distingue per la qualità delle chiamate vocali e video.

Wire permette la condivisione del proprio schermo con un altro utente e un gruppo, supportando anche le funzioni di condivisione di file multimediali e di filtraggio audio. Disponibile per tutte le principali piattaforme, è possibile accedere al proprio account da ben otto dispositivi sincronizzati.

Permette di formattare il testo in grassetto e in corsivo e di creare delle liste all’interno di una chat. Sarai anche in grado di ottimizzare le dimensioni dei file per facilitarne la condivisione, nonché di impostare dei timer per l’eliminazione dei messaggi, per una maggiore riservatezza.

Pro

  • Chat sicure
  • Messaggi temporizzati
  • Possibilità di uso simultaneo su 8 dispositivi
  • Qualità della chiamata

Contro

  • App a pagamento

Valutazione: 4.4/5

5. Riot.IM

Questa applicazione supporta le chiamate VoIP e video, oltre alla crittografia end-to-end per i messaggi. Ogni utente riceve un ID univoco, che viene impiegato al posto del numero di telefono per un maggiore anonimato.

Riot gira su un software open source. Anche se ha i propri bot, gli sviluppatori sono invitati a crearne di propri. Questo permette agli utenti di interagire con il software, rendendolo più versatile e sicuro. Tali funzionalità open source fanno di Riot un’app più adatta a dei team di sviluppatori che a dei gruppi aziendali.

Gli utenti di Riot dispongono di “sale di conversazione” e possono visitare qualsiasi chat pubblica. Ci sono anche delle “sale private” accessibili tramite un link.

L’app è disponibile in sette lingue e la versione desktop ha un’interfaccia pulita e invitante. Riot, inoltre, consente di collegarsi ad altre applicazioni.

Pro

  • ID utente al posto dei numeri di telefono
  • Software open source
  • Client desktop chiaro
  • Disponibile in sette lingue

Contro

  • Crittografia da attivare manualmente

Valutazione: 4.2/5

Se vuoi assicurarti che i tuoi messaggi privati restino tali, potresti aver voglia di dare un taglio a WhatsApp e trovare un’alternativa. Le app consigliate in questo articolo sono tutte note per la solidità della loro crittografia.

Sei in cerca di ulteriori soluzioni per la privacy? Scopri come proteggere la tua privacy su iPhone o impara come sopravvivere online senza Google.

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