Avira Phantom VPN ha alle spalle una delle aziende più famose nel settore della protezione antivirus, ma realizzare una VPN di alta qualità è davvero un’altra storia.
Phantom VPN offre una modesta rete di 1.400 server in 37 Paesi. Con la crittografia AES a 256 bit, il supporto per OpenVPN e funzioni essenziali come un kill switch, il servizio appare piuttosto robusto e sicuro.
Tuttavia, si dice che l’apparenza inganni. C’è molto altro da scoprire su questa VPN, prima di emettere il verdetto finale. Partiamo, quindi, con la nostra analisi approfondita!
Streaming: Avira Phantom VPN funziona con Netflix?
Superare gli ostinati geoblocchi di Netflix può rivelarsi un problema anche per le VPN migliori. Idealmente, per un accesso affidabile, si dovrebbe avere numerosi server e funzionalità speciali per lo streaming.
È per questo motivo che Phantom VPN ci ha sorpreso. Nonostante il suo pacchetto sia essenziale e la sua rete di server di ampiezza media, riesce a sbloccare Netflix in varie regioni (Stati Uniti, Gran Bretagna e Paesi Bassi).
La sorte non è stata altrettanto favorevole con altri servizi di streaming, come BBC iPlayer, Hulu e HBO GO. Tuttavia, non c’è da sorprendersi, considerando che le piattaforme più popolari aggiungono costantemente nuovi blocchi per impedire l’accesso tramite VPN.
In breve, si può dire che Phantom VPN ha successo con Netflix, almeno per il momento. Se sarai in grado di guardare i tuoi programmi preferiti, però, è tutta un’altra storia.
Ecco quel che intendiamo dire.
Test di velocità: quanto è rapida Avira Phantom VPN?
Abbiamo testato Phantom VPN con una connessione da 75 Mbps. Ecco la nostra performance senza una VPN:

L’inizio è stato promettente. La VPN ha mostrato risultati notevoli quando abbiamo usato la funzione Nearest Location:

Poi, abbiamo provato il server di New York, che abbiamo utilizzato anche per i test con Netflix USA:

La connessione si è dimostrata ancora sufficientemente veloce da non creare problemi di streaming, ma prestazioni in picchiata del 70% non sono certo qualcosa di auspicabile, in particolare se già si dispone di una connessione più lenta rispetto alla nostra.
Abbiamo pensato che avremmo ottenuto maggiori velocità con il server del Regno Unito, dato che era molto più vicino alla sede del nostro test:

Tuttavia, ci sbagliavamo. La VPN è andata ancora più lenta qui.
Purtroppo, quindi, i test di velocità si sono rivelati per lo più deludenti. Nella maggior parte dei casi, Phantom VPN ha funzionato bene selezionando dei server vicini alla nostra posizione reale, ma il rallentamento si è fatto significativo spostandoci più lontano.
È normale attendersi un calo di prestazioni quando ci si connette a un server oltreoceano, ma non così grande.
Inoltre, a volte Phantom VPN è andata insopportabilmente lenta anche su dei server vicini. Ecco il peggior risultato che abbiamo ottenuto, con il server francese:

Insomma, i fan dello streaming e gli utenti che hanno bisogno di potenza non saranno colpiti da questi numeri. Pare proprio che la velocità non sia in cima alla lista delle priorità di Avira.
Avira Phantom VPN è adatta all’uso di torrent?
Non c’è niente di più fastidioso di un provider di VPN che tace riguardo a funzioni importanti.
Purtroppo, è esattamente ciò che fa Avira in tema di torrent.
Tecnicamente, i server di Phantom VPN supportano le connessioni P2P, ma lo sappiamo perché ci abbiamo provato, non perché ce l’abbia assicurato Avira.
Sul sito della VPN non c’è alcun riferimento ai torrent, come nessuna informazione utile fra le FAQ. Forse è una situazione tipo “non chiedere, non dire", ma per noi non è la giusta maniera di fare.
È come se Avira si rifiutasse di riconoscere che molti utenti usano una VPN per condividere file via torrent in modo più sicuro. Già solo per questo motivo, riteniamo che faresti meglio ad affidarti a un servizio che supporti apertamente il P2P e che offra delle funzioni utili a tal fine.
Sicurezza: Avira Phantom VPN è sicura?
Sulla carta, Phantom VPN sembra fornire tutto il necessario per una navigazione sicura e riservata. Tutto ciò resta valido dopo un’esame più ravvicinato?
Partiamo dalla sua politica relativa ai log dell’utente.
Avira Phantom VPN mantiene i log?
Quando parla dei dati di cui tiene traccia, Avira è chiara, concisa e trasparente.
Mantiene delle informazioni minori relative alla larghezza di banda (quanti dati hai usato), che tu sia un utente pagante o meno. Registra anche alcuni dati diagnostici, ma questo è totalmente facoltativo e si può disattivare dal menu impostazioni:

La buona notizia: nessuna delle tue informazioni personali viene registrata. Avira non tiene traccia degli indirizzi IP né della cronologia di navigazione durante l’uso di Phantom VPN. Inoltre, non memorizza alcuna informazione relativa ai file scaricati o ai siti che visiti.
Non si tratta di un’autentica politica di no-log, ma è comunque abbastanza valida. Non è finita qui, però.
Avira, e di conseguenza Phantom VPN, ha sede in Germania. Questo pone due questioni: in primo luogo, tale Paese adotta serie norme sulla conservazione dei dati, a cui Avira deve attenersi.
In secondo luogo, la Germania fa parte 14-Eyes Alliance ed è risaputo che condivide informazioni di sorveglianza con gli altri membri dell’alleanza, così come con l'NSA.
Già questo potrebbe bastare a tenere alla larga da questa VPN coloro che mostrano più attenzione per la privacy. Tuttavia, ciò che conta di più è che Phantom VPN non raccoglie nessun dato sensibile sul tuo conto. Nonostante la questione di giurisdizione, quindi, riteniamo che questa VPN sia un’amica della privacy.
Avira Phantom VPN integra un ad-blocker?
Nonostante Phantom VPN sia priva delle funzionalità di blocco degli annunci e di protezione dai malware (cosa piuttosto ironica per Avira, no?), è dotata di certe basilari caratteristiche di sicurezza.
Siamo stati lieti di trovare la protezione da DNS leak e un kill switch efficace, oltre a una funzione di connessione automatica per le reti Wi-Fi non protette.
È vero che Avira avrebbe potuto includere molto di più, ma è anche vero che, quando si tratta di provider di antivirus e delle loro VPN, si potrebbe ricevere molto meno: AVG Secure VPN, per esempio, non ha nemmeno un kill switch.
Avira Phantom VPN funziona in Cina?
Avira non ha previsto alcun server o impostazione speciale per contrastare la censura pesante. Di conseguenza, Phantom VPN non è adatta a Paesi come la Cina.
Superare il Great Firewall cinese rappresenta una sfida per la maggior parte delle VPN. Di norma, si rendono necessari protocolli di offuscamento speciali e server Stealth, ma non sono molti i provider che fanno questo passo in più. Purtroppo, Phantom VPN non fa eccezione.
Prezzo e rapporto qualità-prezzo
Considerandone caratteristiche e prezzo, Avira Phantom VPN si posiziona saldamente nella categoria economica.
Con un piano mensile accessibile e un pacchetto annuale ancora più conveniente, offre un buon rapporto qualità-prezzo.
Gli utenti Android e iOS possono anche approfittare di un’offerta interessante con il piano mobile mensile. Per pochi spiccioli, ottieni un’ottima VPN standard con la larghezza di banda illimitata e la possibilità di connettere tutti i dispositivi che vuoi.
E non è tutto!
Avira Phantom VPN ha una versione gratuita?
Avira offre gratis una versione di Phantom VPN che mette a disposizione la sua gamma completa di server e include la funzione di auto-connessione.
Ci sono, però, alcune restrizioni, primo fra tutti un limite di larghezza di banda: hai un massimale mensile fissato a 500 MB, che può essere portato a 1 GB una volta che ti registri. Purtroppo, poi, gli utenti della versione gratuita perdono anche la funzione di kill switch.
La politica di rimborso di Avira Phantom VPN
Avira offre un periodo di rimborso di 60 giorni su tutti i suoi prodotti.
Tuttavia, c’è un inghippo.
Per avere indietro i tuoi soldi, non dovrai contattare Avira, ma Cleverbridge, il suo partner per la fatturazione.
Questo può risultare seccante, in quanto Cleverbridge potrebbe anche reindirizzarti ad Avira, finendo per fare un noioso avanti e indietro fra i due prima di ricevere il rimborso.
Avira Phantom VPN è compatibile con il mio dispositivo?
Se usi una delle quattro maggiori piattaforme, sì. Phantom VPN è disponibile per Windows, Mac, Android e iOS.
C’è anche un’estensione per Chrome, ma bisogna essere chiari: è più un servizio di proxy che una VPN.
Se speravi di poter usare Phantom VPN sul tuo router o su sistemi Linux, mi spiace per te. Non offre neppure il supporto per smart TV o console di gioco.
Crittografia
Avira Phantom VPN si dimostra solida qui, grazie alla crittografia a 256 bit con protocollo OpenVPN.
Una cosa che ci ha lasciato insoddisfatti è la mancanza di funzionalità per OpenVPN. Infatti, non è possibile selezionare le porte o passare da UDP a TCP.
Siccome Avira non fornisce i file di configurazione di OpenVPN, non potrai neanche compiere una configurazione manuale, di conseguenza ti ritrovi con un’applicazione semplice e snella che non offre alcun margine di modifica.
Il servizio clienti di Avira Phantom VPN
La prima cosa che controlliamo dell’assistenza clienti è la presenza della live chat. Avira ci ha lasciato delusi: l’opzione più vicina è la telefonata.
Puoi anche contattarli via e-mail, ma dovrai aspettare almeno uno o due giorni prima di ricevere una risposta.
La cosa peggiore è che Avira, come molte altre aziende multiprodotto, non sembra avvalersi di gente esperta di VPN per rispondere alle domande degli utenti.
Ah, senza dimenticare che puoi sfruttare questi canali soltanto se sei un cliente pagante. Gli utenti della versione gratuita dovranno accontentarsi della knowledge base, che non fornisce alcuna informazione dettagliata.
Da quanto abbiamo visto, Phantom VPN non fornisce il livello di supporto che gli utenti si meritano.
L’esperienza utente
Avira Phantom VPN si lascia usare che è un piacere, ma non aspettarti niente di straordinario.
L’interfaccia è uguale fra la versione gratuita e a pagamento. Di diverso c’è la pura e semplice protezione:

Un clic (o tap) sul grande pulsante verde e la VPN si attiva.
Come impostazione predefinita, ti connette alla località più vicina, ma cliccandovi sopra si aprirà il menu dei server, da cui potrai selezionare un Paese specifico:

La barra di ricerca si rivela utile ed è sempre positivo vedere il ping del server, così da poter individuare le posizioni VPN ottimali con maggiore facilità.
Nel complesso, Phantom VPN ottiene un’ottima valutazione per l’esperienza utente, ma non è che ci siano poi tante cose da creare confusione.
Conclusione
La grande domanda su Avira Phantom VPN è: ne vale la pena?
Se in una VPN non cerchi altro che le funzioni essenziali, la risposta è sì.
Non c’è poi molto che ti porti a detestarla, dato che è economica, compatta e facile da usare. Prima di considerare l’impegno di un abbonamento, è possibile fare dei buoni test con la versione gratuita e l’offerta è ottima anche su mobile.
Allo stesso modo, però, neppure troverai molto che ti porti ad amarla. Le basse velocità e la mancanza di un chiaro supporto al P2P implicano che questa VPN non sarà la preferita dagli amanti dello streaming o del file sharing via torrent. Inoltre, anche se la politica riguardo ai log di attività è favorevole, non è perfetta.
Insomma, niente di particolare. Avira Phantom VPN è un servizio semplice, maggiormente adatto per una navigazione leggera e una protezione di base. Se vuoi qualcosa di più ricercato, la concorrenza è un passo avanti.
Se vuoi le migliori velocità, dai un’occhiata a ExpressVPN, che è dotata di split tunneling e di server con DNS personalizzati per lo streaming su smart TV e console. Inoltre, il suo servizio clienti è fra i migliori con cui abbiamo mai avuto a che fare!
Caratteristiche di Avira Phantom VPN – Aggiornate a Febbraio 2023
8.9
💸
Prezzo
|
5.83 USD/mese
|
📆
Soddisfatti o Rimborsati
|
60 Giorni |
📝
La VPN conserva logs?
|
No |
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Numero di server
|
1400+ |
🛡
Interruttore d'emergenza
|
Sì |
🗺
In base al paese
|
Germany |
📥
Supporta il torrenting
|
Sì |
Ho avira vpn da un mese ma si stacca di continuo e appesantisce il pc. E' diventato impossibile seguire dei programmi con paesi stranieri.